COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] era giunto circa l'orogenesi di tali formazioni. Constatata la presenza di tre strati orizzontali ben netti, e quindi la discontinuità nella sedimentazione, il C. li metteva in relazione a tre ere geologiche ben distinte. Egli restava nell'ambito di ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] sua alleanza con i Barberini, ma buona parte del Collegio cardinalizio era ormai decisa ad affermare una forte discontinuità rispetto al pontificato di Innocenzo X e le creature pamphiliane rifiutarono di seguire le indicazioni dei parenti del papa ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] di Padova, XXIV (1991), p. 49; M.L. King, J.A. M. and the war for the Lombard Plain, in Continuità e discontinuità nella storia politica, economica e religiosa. Studi in onore di Aldo Stella, a cura di P. Pecorari - G. Silvano, Vicenza 1993, pp ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] attenta alle sfide economiche e sociali, alla politica europea e alla modernizzazione delle istituzioni, in evidente discontinuità con la politica passata caratterizzata da sostanziale immobilismo. Tolta l’ipoteca della destra estrema con il mediocre ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ha ottenuto la maggioranza dei seggi, ciò consentendo la formazione di un governo filoeuropeo guidato da Tusk, in netta discontinuità con l’esecutivo del premier uscente Morawiecki, peraltro privo di possibili alleati di governo. La Coalizione Civica ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] (nato nel 1913), M. Pregelj (1913-67), K. Hegedusić (1901-75) e di altri pittori che esprimono una discontinuità rispetto alla tradizione d'anteguerra, appartenendo a una corrente di astrazione lirica.
Gli artisti più giovani, preoccupati in un primo ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] tutte le leggi di Costantino che fossero deducibili da altre dello stesso tenore (applicando poi tale principio in modo discontinuo), ovvero siano dovute alla eccessiva fiducia di Costanzo II nell’accogliere le petizioni di sacerdoti e vescovi, che ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (R. Aubert, C. Falconi, M. Agostino). Il nuovo pontefice scelse il nome di Pio XI probabilmente per segnalare una non discontinuità con Pio X; adottò come motto "Pax Christi in Regno Christi" per sintetizzare il suo programma; confermò Gasparri come ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] si svolgono al di sotto della superficie delle statistiche globali. In realtà, la rivoluzione industriale fu un fenomeno fondamentalmente discontinuo, irriducibile a una semplice somma delle sue parti.
5. Il ruolo dell'agricoltura
Ancora nel 1800 il ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] regionali.
Per il resto, papa Pecci non si discostava da Pio IX, verso il quale la continuità, più che la discontinuità, era segnalata dalla fedeltà alla linea intransigente verso lo Stato liberale in Italia e in sostanza da rigorismo dottrinario e ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.