Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] e ai loro 'miti' (le credenze o i miti dividono; la verità al contrario unifica). C'è quindi "una radicale discontinuità nella storia", in quanto "la visione o lo stile cognitivo corretto appare soltanto in un punto definito nel tempo", e questo non ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] della mondializzazione hanno prodotto una società in rottura con le società del passato, caratterizzata da una discontinuità radicale rispetto alla società industriale moderna. I criteri che permettevano di attribuire valore positivo o negativo ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] capitalistico in Occidente. In linea di principio, tuttavia, risultava chiara, ai suoi occhi, l'eterogeneità - e anche la discontinuità - tra la comunità primitiva e la futura società senza classi, e di conseguenza, nel caso specifico, tra la ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e più semplici si distribuivano in una serie di cerchi via via sempre più ampi e distanti.
La discontinuità della distribuzione poneva problemi particolari, ma non eliminava la probabilità della diffusione storica o della propagazione attraverso le ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] ' come variabili significative, che vedano la modernizzazione come un processo essenzialmente multilineare, e che enfatizzino le discontinuità oltre che le relazioni di funzionalità nella modernizzazione" (v. Tipps, 1973, p. 216).
La sociologia ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] il latte vivendo semplicemente nel proprio gruppo, all'interno del proprio villaggio. L'iniziazione invece è interruzione, dislocazione, discontinuità: per diversi mesi si va a vivere nella foresta, a contatto diretto della natura e lontano dalla ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] di razionalismo e le sue costruzioni politiche ossessionate dalla ricerca dell'unità. Il problema della continuità o discontinuità tra epoca moderna e fenomeni totalitari percorre dunque l'intero dibattito filosofico-politico, che rischia così di ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] fra il nucleo dirigente e le divisioni fa sì che l'impresa multidivisionale non si presenti come un elemento di discontinuità rispetto all'azienda integrata che prende corpo negli anni precedenti la prima guerra mondiale, ma come una sua evoluzione ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] contemporary cultures (a cura di M. Mead e M. Wolfenstein), Chicago 1955, pp. 21-30 (tr. it.: Continuità e discontinuità nel condizionamento culturale, in Il mondo del bambino, Milano 1963).
Bradley, B. S., Visions of infancy: a critical introduction ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] ecc.), che la realtà del continuum di flussi territoriali di forze di lavoro, messi in moto dalle discontinuità dello sviluppo capitalistico, sembra non aver mai rispettato, soprattutto nella peculiare esperienza italiana. Estremizzando, si potrebbe ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.