CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] dato che il predecessore, il conventuale Sisto Galli, aveva lasciato l'incarico fin dal settembre 1583. La discontinuità della documentazione archivistica non permette di seguire continuativamente la presenza del C. al vertice della cappella musicale ...
Leggi Tutto
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] dell’Apprenti sorcier e nello Strauss del Till Eulenspiegel, senza che però codesti influssi diano luogo a una discontinuità di stile: la maestria di Pick-Mangiagalli orchestratore, che deve qualcosa anche a Rimskij-Korsakov, è invero smagliante ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Lucca.
La produzione che va dalla metà degli anni Cinquanta alla fine dei Sessanta, seppur caratterizzata da discontinuità qualitativa, è la più significativa, giacché vi appaiono forti i segni di alcuni dei più aggiornati contenuti drammatici ...
Leggi Tutto
CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] Macbeth di Verdi e allo Stabat Mater di Rossini, del quale diede un giudizio spregiudicato e severo circa talune discontinuità stilistiche.
Per vari anni addetto alla direzione della Gazzetta mus. di Firenze, il C. collaborò attivamente con A. Pougin ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] e dai tratti enfatici non pare troppo dissimile o distante da Nuvole barocche. Insomma, tra i due primi dischi v’è discontinuità, ma non una reale cesura, soprattutto nel caso della Ballata dell’eroe.
Nello stesso 1961 De André conobbe Enrica Rignon ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] l’ultima, decisiva, traiettoria della lunga carriera di Dalla, e che pilotava un album (1977) sorprendente per la discontinuità col passato, venato d’una disperazione che si proponeva quasi come un manifesto, la progettualità d’uno scenario dove ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] modello analogico di crescita "botanica" e perfettamente graduale applicato allo stile musicale, modello che disconosce la evidente discontinuità e pluralità delle risorse di linguaggio e delle convenzioni poetiche di cui, all'interno d'una struttura ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] una e più voci e pianoforte: produzione multiforme e vastissima, circa trecento composizioni, alla quale il D., pur nella discontinuità del livello qualitativo, si abbandonò in piena libertà contribuendo alla rinascita di un genere che avrebbe potuto ...
Leggi Tutto
discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.