DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] duomo di Ceneda, su commissione del vescovo Antonio Correr. In essa la grandiosa iconografia guarientesca mal sopporta le discontinuità stilistiche e qualitative che si notano qua e là nelle singole figure, segno dello scarso intervento diretto del ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] il 1820 e il 1830.
Un attento riesame merita la vasta produzione grafica riferita a Patania, in considerazione della discontinuità di stile di scrittura sui fogli conservati nel Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Abatellis e raccolti in un unico ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] merito alla sua esecuzione. Infatti nell'opera, mal rifinita soprattutto nelle zone marginali, si nota una certa discontinuità qualitativa che ha fatto supporre una realizzazione a più mani forse dovuta alla prematura scomparsa dell'artista, sebbene ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] a quella delle onde S - che egli chiamò Ci,j (dove j è il numero delle riflessioni ed i quello delle discontinuità della crosta); il C. calcolò anche le dromocrone, verificando sperimentalmente che, come previsto dalla teoria di Somigliana da lui ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] non - pare - adesione totale. Nell'Antilunario criticò due tesi comuni all'inglese e ai galileiani, il vuoto e la discontinuità della materia; nel 1714 obiettò alle critiche di C. Galiani alla fisica cartesiana e scrisse che l'attrazione ristabiliva ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] convergenza su di lui del gruppo Gasparri. Il nuovo pontefice scelse il nome di Pio XI probabilmente per segnalare una non discontinuità con Pio X; adottò come motto «Pax Christi in Regno Christi»; confermò Gasparri come segretario di Stato sia per l ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] 'Accademia Carrara di Bergamo: Ruggeri, 1968) e nell'Annunciazione del Museo Granet di Aix-en-Provence.
In questa discontinuità di assunti e sperimentazioni riveste particolare rilievo una serie di opere esemplari per rigore e maturità stilistica e ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] in contrada Unicorno che il F. acquistò presso il duca medesimo. Parrebbe perciò che la ragione della notevole discontinuità qualitativa di queste opere (solo il Santo vescovo in preghiera sembrerebbe spettare, ancorché parzialmente, al K; mentre, ad ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] da rendere necessario un nuovo diluvio. All'inconsistenza filosofica, già additata da B. Croce, si accompagna la discontinuità non di rado farraginosa del racconto, in cui la conclusione apocalittica è anche la proiezione metaforica del pessimismo ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] quanto continuum, soggettivo in quanto discretum (dottrina di Giovanni il Canonico); la continuità è materia del tempo, la discontinuità gli è forma (dottrina di Francesco Bleth avversata da Giovanni il Canonico). Questi spunti di realismo convivono ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.