GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] era certamente soddisfatto dello stile "garganelesco", come lo definisce l'autore stesso, ma era spazientito dalla discontinuità con cui veniva aggiornato sugli affari avignonesi e arrivò a minacciare di togliergli la provvisione. Rispondendo il ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Lucca.
La produzione che va dalla metà degli anni Cinquanta alla fine dei Sessanta, seppur caratterizzata da discontinuità qualitativa, è la più significativa, giacché vi appaiono forti i segni di alcuni dei più aggiornati contenuti drammatici ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] due fondamentali affermazioni: che tutti i morbi si distinguono dall'essenza e non dagli effetti e che non è data discontinuità tra le parti similari. Il suo pensiero fu pienamente accolto, dai medici vicentini: il Massaria e Fabio Pace si onorarono ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] sui movimenti delle navi turche e corsare, per cui i sopracomiti, sovente, dovevano basarsi solo sul "rumor de zurme", e la discontinuità degli ordini ricevuti. E nel lasciare l'incarico, il 17 dic. 1519, non poteva mancare una sua decisa presa di ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] e limiti il suo intervento a una meccanica traslazione. Ma un po' tutta la traduzione è all'insegna della discontinuità: quando c'è il lessico toscano a sorreggerlo, ed egli riesce a trovare il giusto corrispondente - concettuale, non necessariamente ...
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EREDIA, Filippo
Vittorio Cantù
Nacque a Catania il 6 febbr. 1877, da Antonio e Marianna Tricomi. Discepolo di A. Riccò, conseguì la laurea in fisica il 5 nov. 1901. Subito dopo fu nominato assistente [...] egli trattò prima degli altri una loro applicazione pratica (Le temperature potenziali equivalenti nel tracciamento delle superfici di discontinuità nell'atmosfera, in Notiz. tecn. di aeron., VI [1930] p. 137) e, nel manualetto La meteorologia Roma ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] Macbeth di Verdi e allo Stabat Mater di Rossini, del quale diede un giudizio spregiudicato e severo circa talune discontinuità stilistiche.
Per vari anni addetto alla direzione della Gazzetta mus. di Firenze, il C. collaborò attivamente con A. Pougin ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] .
Ma il capolavoro di questo primo tempo del Sodoma sono, nonostante alcune forti diseguaglianze, dovute alla fretta e alla discontinuità dell'impegno caratteristiche del pittore, le Storie di s. Benedetto a Monteoliveto Maggiore, che rivelano il suo ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] primo episodio, appare evidente come suo interesse primario non sia quello di descrivere la realtà nell'immediatezza e nella discontinuità del suo divenire, quanto piuttosto quello di raccontare una storia, che non menta, che non divaghi, ma che ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] e l'opera del G. si caratterizzano, nel loro lungo e complesso sviluppo, per una rigorosa coerenza nella discontinuità. Il neoempirismo, il neorazionalismo, il realismo, lo storicismo scientifico e dialettico che recuperava il materialismo di F ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.