FRANCHI, Secondo
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Castell'Alfero, presso Asti, il 26 ott. 1859 da Pietro, barbiere, e Maddalena Mantegazza, contadina. Nella città natale compì gli studi secondari e, [...] l'esistenza di una falda del monte Rosa, ipotesi avanzata già nel 1902 da P. Ternier, sostenendo che una discontinuità tra i calcescisti componenti quella falda e le rocce permiane delle Alpi occidentali non era reperibile e che il passaggio tra ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] esistenti in Italia, III, Esarcato, Pentapoli e Tuscia, Cittadella 1976, n. 9; A. Castagnetti, Continuità e discontinuità nella terminologia e nella realtà organizzativa agraria: "fundus" e "casale" nei documenti ravennati altomedievali, in Medioevo ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] ; proprietà, questa, che fu esplicitamente segnalata per la prima volta da J. Weingarten in una nota del 1901 (Sulle superficie di discontinuità nella teoria dell'elasticità dei corpi solidi, in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, s. 5, X [1901], pp ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] anno successivo, oltre che i notabili cremonesi, lo stesso re di Spagna Filippo II, decisamente convinto che la discontinuità dei territori avrebbe garantito la fedeltà dei Gonzaga limitandone la forza.
Preso atto della posizione spagnola e sostenuto ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] gentilesco nel tipo della Madonna, gotico nella morbida pienezza del panneggio chenasconde il corpo, gotico anche nella discontinuità delle proporzioni fra Madonna e committente, fra figure e paesaggio; pure, proprio in questo quadro si annunzia ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] , peraltro, non sembrano aver determinato una frattura nella produzione del L., le cui opere fra 1793 e 1797 non mostrano discontinuità con quelle precedenti. Scrisse infatti tre elogi sacri (due di s. Vincenzo de' Paoli, Torino 1795 e 1797, e uno ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] cisembra di bottega). Nel 1754 riprese i lavori in pal. Aldrovandi, dipingendo gli Avvenimenti illustri della famiglia (la discontinuità tra il bellissimo fregio e i riquadri fa sospettare l'intervento della bottega: tre bozzetti furono esposti alla ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] era certamente soddisfatto dello stile "garganelesco", come lo definisce l'autore stesso, ma era spazientito dalla discontinuità con cui veniva aggiornato sugli affari avignonesi e arrivò a minacciare di togliergli la provvisione. Rispondendo il ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Lucca.
La produzione che va dalla metà degli anni Cinquanta alla fine dei Sessanta, seppur caratterizzata da discontinuità qualitativa, è la più significativa, giacché vi appaiono forti i segni di alcuni dei più aggiornati contenuti drammatici ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] due fondamentali affermazioni: che tutti i morbi si distinguono dall'essenza e non dagli effetti e che non è data discontinuità tra le parti similari. Il suo pensiero fu pienamente accolto, dai medici vicentini: il Massaria e Fabio Pace si onorarono ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.