DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] maturità artistica e da una intensa attività, ma è anche quello che presenta le maggiori difficoltà per lo studioso, dovute a discontinuità stilistica e tecnica. Già in alcuni bulini del 1516 quali La Purezza (B. 379), Venere e Amore (B. 286), La ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...]
La progressiva longobardizzazione di gran parte della penisola conobbe fasi alterne e fu caratterizzata da un periodo di discontinuità nel governo regio; il decennio 574-584 è storiograficamente ricordato come di "anarchia ducale": in quel periodo G ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] prolessi della subordinata, o delle subordinate, rispetto alla principale – ordine prevalente nei Fragmenta e ulteriore punto di discontinuità dalla poesia dei predecessori (cfr. Soldani 2009: 39). A tale disegno sintattico, e alla sua accentuata ...
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ALBERTO Longobardista
Luigi Prosdocimi
Sotto il nome di questo giureconsulto del sec. XII venne edito dall'Anschütz nel 1855 un Commentario alla Lombarda,un commento cioè al testo rielaborato in forma [...] del commento i primi decenni della seconda metà del sec. XII. L'insieme della compilazione ha carattere di notevole discontinuità ed è di valore diseguale, conseguenza forse anche di successive manipolazioni subite; al commento vero e proprio precede ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] . A causa del sempre maggiore intervento della bottega, la produzione artistica dell'ultimo ventennio presenta una certa discontinuità qualitativa, alternando opere deboli e ripetitive (Madonna con Bambino e santi, Roma, Museo nazionale di Castel s ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] alla coesione dell’antifascismo intorno a una costituente dotata di forti poteri e decisa a mettere in atto una discontinuità marcata sul terreno delle istituzioni.
Al momento della caduta del governo presieduto da Ferruccio Parri, nel novembre 1945 ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] iniziò assai presto la sua carriera nelle armi, che sarebbe durata tutta la vita portandolo a combattere con frenetica discontinuità al soldo di Milano, Firenze, Venezia e Napoli attraverso tutti i grandi conflitti dei primi decenni del Quattrocento ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] ., e più precisamente il desiderio di rottura con la narrazione classica, tramite un montaggio che privilegia una discontinuità più vicina allo scorrere dell'esistenza che alla logica della causalità. È questa una tensione contraddittoria che segnerà ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] e oratori in oltre mezzo secolo: 1687-1742), distribuita irregolarmente nelle diverse stagioni, presenta sensibili discontinuità stilistiche e nel contempo una costante predisposizione, notevole nel panorama coevo, a ibridare modelli italiani e ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] Francia, grazie ad uno speciale permesso ricevuto dal direttore Charles Natoire.
Naturalmente i disegni accademici presentano inevitabili discontinuità, non tanto perché i fogli, nelle diverse tecniche, denunciano l'esperienza in atto, l'applicazione ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.