Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] una separazione netta tra ambiti di riflessione indipendenti, ma come una ripartizione metodologica che non comporta discontinuità.
Finanza pubblica ed economia internazionale
Per il liberale Ferrara compito dell’economista è costruire una teoria ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] limite e il carattere della sua stessa personalità, ma furono anche proprie dell'arte degli anni in cui fu attivo. La discontinuità tra le varie opere non va imputata solo a elementi esteriori: generi d'attività particolarmente sordi - ad esempio, il ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] per contratto: nel 1966 Tempi memorabili; nel 1967 Storia di Ada; nel 1968 (anno di collaborazione stabile – protrattasi con discontinuità fino al 1973 – con il Corriere della sera per la rubrica «Fogli di diario», i cui interventi furono raccolti ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] dei Papi, II, Roma 2000, pp. 685-701; A. De Vincentiis, Battaglie di memoria. Gruppi, intellettuali, testi e la discontinuità del potere papale alla metà del Quattrocento. Con l’edizione del Regno di Leodrisio Crivelli, Roma 2002; Antiquaria a Roma ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] cosiddetta "pittura di genere".
Nelle realizzazioni della seconda metà degli anni Venti la critica ha sempre notato una forte discontinuità qualitativa, anche all'interno di una stessa opera, e l'ha spiegata tirando in ballo l'intervento del fratello ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] era giunto circa l'orogenesi di tali formazioni. Constatata la presenza di tre strati orizzontali ben netti, e quindi la discontinuità nella sedimentazione, il C. li metteva in relazione a tre ere geologiche ben distinte. Egli restava nell'ambito di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] , Per M. L. il Vecchio, ibid., pp. 21-29; M. Vitiello, Sintassi architettonica longhiana. Martino e Onorio, continuità e discontinuità, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura dell'Univ. di Roma La Sapienza, n.s., XL (2002), pp. 53-68 ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] di Ruggeri a partire dalle recensioni. Ma emerge anche, con leggerezza, il problema (cruciale) della discontinuità delle testimonianze delle interpretazioni: il celebre finale di Ruggeri, diverso da quello immaginato da Pirandello, non ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] - con Ercole, Paride e Cassandra, le Grazie e le Muse -, la gloria delle arti liberali ecc.).
Proprio questa discontinuità- strutturale, unita alle ineguaglianze di tono e alla scarsa perizia tecnica, indurrebbe a dare un giusto peso al giudizio del ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] sua alleanza con i Barberini, ma buona parte del Collegio cardinalizio era ormai decisa ad affermare una forte discontinuità rispetto al pontificato di Innocenzo X e le creature pamphiliane rifiutarono di seguire le indicazioni dei parenti del papa ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.