Antropologo inglese (Londra 1919 - Cambridge 2015). Tra i maggiori antropologi del 20° sec., è autore di ricerche che possono essere distinte, senza discontinuità cronologica, in due fasi. La prima comprende [...] una serie di monografie etnografiche e storiche relative alla ricerca sul campo nel Ghana, in particolare sull'organizzazione domestica, la discendenza, i riti mortuari, la successione negli uffici; nella ...
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Fattori, Giovanni
Pittore (Livorno 1825 - Firenze 1908). Dopo un primo apprendistato presso il pittore livornese Giuseppe Baldini, alla fine del 1846 giunse a Firenze iscrivendosi all’Accademia di Belle [...] Arti, che frequentò con discontinuità. Tuttavia le lezioni all’Accademia e le amicizie al caffè Michelangelo lo avvicinarono alle nuove tendenze artistiche, tanto che cominciò a dipingere all’aperto nelle campagne toscane insieme al pittore torinese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] un prima e un dopo, creando netta discontinuità con il passato e prospettive nuove per il futuro. Maestro di diritto ineguagliabile, egli è il fondatore della scuola giuridica messinese. Dotato di una visione enciclopedica della cultura, è stato ...
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Drammaturgo spagnolo (Siviglia 1587 - Madrid forse 1650). Scrisse più di venti commedie in cui spesso si intersecano tematica religiosa e quadro colorito di costume (El diablo predicador). Imitò Lope de [...] Vega, ma la sua facile vena non è esente da superficialità e discontinuità. Scrisse anche in collaborazione con alcuni noti commediografi del tempo, tra cui A. Moreto. Compose anche due poemi (La aurora de Cristo, 1616, La Hispálida, 1621). ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] dei nobili, dove presto rivelò ingegno versatile e inquieto applicandosi con discontinuità alla pittura, alle lettere e alla poesia, alla fisica. Nella esperienza culturale e umana del C. fu senza dubbio fondamentale la "fuga" da Ferrara (dove era ...
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Sismologo (Volosca, Istria, 1857 - Zagabria 1936). Fu direttore (1891-1922) dell'Istituto di meteorologia e geodinamica di Zagabria e, dal 1920, prof. nell'univ. della stessa città. Delle sue numerose [...] quelle sulla determinazione degli epicentri e sulla propagazione delle onde sismiche, che gli permisero l'individuazione della superficie di discontinuità (dal suo nome detta moho), che costituisce il confine tra la crosta e il mantello terrestri. ...
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Scrittore tedesco (Hannover 1864 - Monaco di Baviera 1918). Autore di opere aggressive in cui l'oggetto fondamentale della disamina è la borghesia nella sua apparente moralità, W., rifiutando la pretesa [...] tragico e grottesco, con effetti talora pre-surrealistici e più ancora pre-espressionistici che ne fanno, pur nella discontinuità della sua produzione, uno dei promotori del teatro moderno.
Vita
Giornalista, fra l'altro redattore del Simplizissimus ...
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Poeta (Nuoro 1867 - ivi 1914), ebbe rinomanza anche come avvocato. Profondo conoscitore del folclore sardo, dalla poesia in dialetto passò presto a quella in lingua, animato da interessi umanitarî e da [...] , 1893; Canti barbaricini, 1910; Canti del salto e della tanca, post., 1924) presenta, fra echi di Carducci e di Pascoli, discontinuità di toni, e in genere più fervore oratorio che genuino impeto lirico, ma sempre in un ambito di nobiltà espressiva. ...
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Regista cinematografico e teatrale statunitense (New York 1904 - ivi 1977). Dopo aver studiato alla School of Drama dell’Università di Yale, ha diretto diversi lavori teatrali a Broadway, per approdare [...] principalmente da commedie e musical) si caratterizza per gli scenari grotteschi e surreali e per l’uso di paradossi e discontinuità narrative. Nel 1936 ha esordito con Beloved enemy (Nemico amato); sono seguiti, tra gli altri, The cowboy and the ...
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Meteorologo norvegese (Oslo 1862 - ivi 1951), figlio di Carl Anton. Prof. alle univ. di Stoccolma (1893), Oslo (1901), Lipsia (1913), Bergen (1917) e dal 1926 nuovamente a Oslo, accademico pontificio (1936). [...] (Stoccolma, 1897 - Los Angeles 1975) formulò e applicò alla previsione del tempo la teoria dei fronti secondo la quale i cicloni sarebbero generati dalla formazione di superfici di discontinuità tra fronti freddi (polari) e fronti caldi (tropicali). ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.