FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] il palazzo comunale) è impostata secondo uno schema ricorrente in opere di Palma il Giovane e S. Secanti.
La discontinuità del F. rende problematiche attribuzioni di opere non documentate. Nel suo aggiornato studio il Bergamini (1992; cui si rimanda ...
Leggi Tutto
DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] . Il salone, dipinto prevalentemente a monocromo, presenta (a prescindere dagli estesi rifacimenti eseguiti intorno al 1950) discontinuità stilistiche e una realizzazione spesso frettolosa. I dettagli più nervosi (in specie nei tondi alla base delle ...
Leggi Tutto
DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] duomo di Ceneda, su commissione del vescovo Antonio Correr. In essa la grandiosa iconografia guarientesca mal sopporta le discontinuità stilistiche e qualitative che si notano qua e là nelle singole figure, segno dello scarso intervento diretto del ...
Leggi Tutto
PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] il 1820 e il 1830.
Un attento riesame merita la vasta produzione grafica riferita a Patania, in considerazione della discontinuità di stile di scrittura sui fogli conservati nel Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Abatellis e raccolti in un unico ...
Leggi Tutto
LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] merito alla sua esecuzione. Infatti nell'opera, mal rifinita soprattutto nelle zone marginali, si nota una certa discontinuità qualitativa che ha fatto supporre una realizzazione a più mani forse dovuta alla prematura scomparsa dell'artista, sebbene ...
Leggi Tutto
CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] 'Accademia Carrara di Bergamo: Ruggeri, 1968) e nell'Annunciazione del Museo Granet di Aix-en-Provence.
In questa discontinuità di assunti e sperimentazioni riveste particolare rilievo una serie di opere esemplari per rigore e maturità stilistica e ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] in contrada Unicorno che il F. acquistò presso il duca medesimo. Parrebbe perciò che la ragione della notevole discontinuità qualitativa di queste opere (solo il Santo vescovo in preghiera sembrerebbe spettare, ancorché parzialmente, al K; mentre, ad ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] caso, occasionalmente emergenti dal mercato antiquario e dal collezionismo privato (Betti), costituiscono un sintomatico elemento di discontinuità con la sua produzione veronese e furono eseguite in un momento di intensa e febbrile attività. Fra ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e, in particolare, dei suoi disegni come attesta già il Da Canal nel 1732.
I moltissimi fogli, pur nella inevitabile discontinuità qualitativa e nella diversità di esecuzione tecnica che può forse ancora alimentare qualche riserva in merito ad alcune ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] , la cui pala, ora alla National Gallery di Londra, affidata a Giovan Francesco Maineri, rivelando alcuni pentimenti e discontinuità stilistiche, ha fatto pensare, dopo l'analisi di Pouncey (1937), ad un intervento del Costa. Tornato a Bologna ...
Leggi Tutto
discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.