PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] persero la loro importanza. La compresenza di più stili (Diemer, Diemer, 1992) attesta molto di più un'incipiente discontinuità nel processo di sviluppo artistico. Lo stile elaborato a Ratisbona fu ripreso in altri monasteri della Baviera, tra cui ...
Leggi Tutto
FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] il palazzo comunale) è impostata secondo uno schema ricorrente in opere di Palma il Giovane e S. Secanti.
La discontinuità del F. rende problematiche attribuzioni di opere non documentate. Nel suo aggiornato studio il Bergamini (1992; cui si rimanda ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] succede, perché quei racconti paradossalmente 'minimalisti' annunciavano e denunciavano una crisi radicale, una improvvisa e irrimediabile discontinuità, un salto, anzi, forse un vero e proprio terremoto" (De Michelis 1998, p. 31). Nella cultura ...
Leggi Tutto
VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] il Sangallo, B. Peruzzi, G. Alessi - la figura artistica del V. non si disegna in tutto schietta e unitaria; e alla discontinuità e alla molteplicità della produzione si aggiunge come causa d'incertezza quella del periodo di transizione che si andava ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] casi, muri più sottili raccordavano tra loro i plinti per contrastare cedimenti relativi determinati dalla discontinuità dell'appoggio. Le fondazioni erano generalmente costruite con blocchi parallelepipedi, raramente in età arcaica poligonali ...
Leggi Tutto
DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] . Il salone, dipinto prevalentemente a monocromo, presenta (a prescindere dagli estesi rifacimenti eseguiti intorno al 1950) discontinuità stilistiche e una realizzazione spesso frettolosa. I dettagli più nervosi (in specie nei tondi alla base delle ...
Leggi Tutto
EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] l'apertura quasi immediata di nuove fabbriche, spesso sproporzionate alle iniziali disponibilità economiche dell'Ordine, che la discontinuità di cantiere, soprattutto prima del 1290 (Padova, Bologna), non alterò nel momento realizzativo rispetto al ...
Leggi Tutto
PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] creature tormentate e attuali dell'ultima notte di Troia. Concezione questa che rimarrà acquisita definitivamente anche accanto alle discontinuità e alle infinite variazioni di vesti e di aspetto dell'idolo. Notevole è invece la graduale diminuzione ...
Leggi Tutto
DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] duomo di Ceneda, su commissione del vescovo Antonio Correr. In essa la grandiosa iconografia guarientesca mal sopporta le discontinuità stilistiche e qualitative che si notano qua e là nelle singole figure, segno dello scarso intervento diretto del ...
Leggi Tutto
PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] il 1820 e il 1830.
Un attento riesame merita la vasta produzione grafica riferita a Patania, in considerazione della discontinuità di stile di scrittura sui fogli conservati nel Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Abatellis e raccolti in un unico ...
Leggi Tutto
discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.