VISCONTI, Gaspare (Gasparino). – Figlio di Uberto (Berto, Berteto, Alberto, Oberto)
Federico Del Tredici
, nacque con ogni probabilità tra il 1340 e il 1350. Non è conosciuta l’identità della madre. [...] , e dagli eredi di Bernabò). Nei rivolgimenti di quegli anni i ghibellini milanesi sostennero infatti una linea di netta discontinuità rispetto ai modi d’esercizio del potere del primo duca, giudicati tirannici; mentre Gaspare – insieme a quasi tutti ...
Leggi Tutto
FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] trasformazioni in senso liberale della struttura dello Stato. il fenomeno dell'asilo politico che, sia pure con discontinuità, San Marino offriva ad elementi di fede liberale o repubblicana esuli dalle vicine Legazioni, non poteva non introdurre ...
Leggi Tutto
BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] , la teoria cinetica dei gas e la teoria mista (ondulatorio-corpuscolare) sulla natura della luce. E certo tale discontinuità nel livello concettuale dell'opera del B. è da porsi in relazione anche col carattere autodidattico che aveva assunto la ...
Leggi Tutto
MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] dei rapporti politici tra i ceti, la città e il potere regio, inaugurata dal giovane imperatore con una forte discontinuità rispetto alla tradizione aragonese di cui proprio Mormile era stato autorevole portavoce.
Coerente fino all’ultimo con la sua ...
Leggi Tutto
FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] e soprattutto l’omicidio Matteotti, ribaltarono però il segno del suo schieramento.
Al liceo D’Azeglio, che frequentò con discontinuità, ebbe tra i suoi compagni Giancarlo Pajetta, arrestato e processato dal Tribunale speciale, che suscitò in lui per ...
Leggi Tutto
SAULI, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
SAULI, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 21 gennaio 1807 dal marchese Gaspare e da Anna Maggiolo, in un’antica famiglia originaria di Lucca, da dove era stata [...] arresto nella linea della politica estera sabauda e il governo conservatore di de Launay era d’altronde in evidente discontinuità con i precedenti. Le sue dimissioni furono tuttavia accettate da Massimo d’Azeglio, nuovo capo di gabinetto e ministro ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] di un ellissoide di propagazione delle onde alla stabilità globale del mezzo (Su un teorema fondamentale nella teoria delle onde di discontinuità, in Rend. della Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 8, I [1946], pp. 66 ...
Leggi Tutto
FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] Giovanni Antonio Campano, non rimangono molte tracce negli archivi locali. La lontananza dalla sede e la conseguente discontinuità nel governo della diocesi non ostacolarono comunque la messa in atto di diversi provvedimenti, tra i quali quelli ...
Leggi Tutto
GAMBARELLI, Nicolò
Maria Nadia Covini
, Nicolò. - Figlio di Sebastiano, nacque a Piacenza nel quarto decennio del sec. XV da famiglia di floride condizioni economiche, fautrice della signoria di Francesco [...] del duca di Milano.
La carriera del G. fu lunga, regolare e, a quanto se ne sa, non conobbe discontinuità o interruzioni. Nel 1480 operava sempre nella Cancelleria segreta, occupandosi, in particolare degli affari riguardanti le regioni dell'Oltrepò ...
Leggi Tutto
CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] a Budapest (1908). In effetti il C. aveva difficoltà a trovare un editore dell'intera opera: al suo isolamento, alla discontinuità d'impegno dovuta alle condizioni fisiche, si univano gli scrupoli e il perfezionismo. E l'opera finirà per restare ...
Leggi Tutto
discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.