LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] merito alla sua esecuzione. Infatti nell'opera, mal rifinita soprattutto nelle zone marginali, si nota una certa discontinuità qualitativa che ha fatto supporre una realizzazione a più mani forse dovuta alla prematura scomparsa dell'artista, sebbene ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] a quella delle onde S - che egli chiamò Ci,j (dove j è il numero delle riflessioni ed i quello delle discontinuità della crosta); il C. calcolò anche le dromocrone, verificando sperimentalmente che, come previsto dalla teoria di Somigliana da lui ...
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MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1408, nella parrocchia di S. Sofia, dal futuro procuratore Leonardo del procuratore Pietro e da Francesca Molin di Michele. [...] , 60; P.H. Labalme, No man but an angel. Early efforts to canonize Lorenzo Giustiniani (1381-1456), in Continuità e discontinuità nella storia politica, economica e religiosa. Studi in onore di Aldo Stella, a cura di P. Pecorari - G. Silvano, Vicenza ...
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RUBINO, Pietro Giacomo
Cinzia Cremonini
– Nacque a Dervio il 22 giugno 1644, quartogenito di Giacomo, discendente da una famiglia originaria di Bellano, sul lago di Como, e di Pentasilea Airoldi.
I [...] e cultura della rappresentazione a Milano tra Sei e Settecento, in La cultura della rappresentazione nella Milano del Settecento. Discontinuità e permanenze, a cura di R. Carpani-A. Cascetta-D. Zardin, in Studia Borromaica, XXIV (2010), p. 20 ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] non - pare - adesione totale. Nell'Antilunario criticò due tesi comuni all'inglese e ai galileiani, il vuoto e la discontinuità della materia; nel 1714 obiettò alle critiche di C. Galiani alla fisica cartesiana e scrisse che l'attrazione ristabiliva ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] convergenza su di lui del gruppo Gasparri. Il nuovo pontefice scelse il nome di Pio XI probabilmente per segnalare una non discontinuità con Pio X; adottò come motto «Pax Christi in Regno Christi»; confermò Gasparri come segretario di Stato sia per l ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] .
In entrambi i casi il contributo di Jacopo rimane difficile da precisare, essendo le vicende costruttive segnate da improvvise discontinuità di non chiara interpretazione: il progetto sansoviniano per un S. Giovanni a pianta centrale, avviato il 31 ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] 'Accademia Carrara di Bergamo: Ruggeri, 1968) e nell'Annunciazione del Museo Granet di Aix-en-Provence.
In questa discontinuità di assunti e sperimentazioni riveste particolare rilievo una serie di opere esemplari per rigore e maturità stilistica e ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] Rosenberg (1971), nonostante la mancanza di opere documentate nel periodo romano (1608-13) del pittore francese e la discontinuità con la sua produzione successiva, decisamente modesta. Il ritrovamento, in collezione privata, di una tela con S. Carlo ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] piazza l’incanto delle favole augustee, antiche quanto l’acquedotto dell’Aqua Virginis. Non v’è discontinuità fra architettura e crosciante «scogliera». Un vitalismo neoellenistico accorda la ritmica della gerarchica facciata d’ordine colossale ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.