ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] di Ventotene, i quali erano inoltre convinti che Rossi fosse sotto la nociva influenza di Spinelli. Rossi agiva dunque in discontinuità con le idee liberali, proclamando la necessità di un ‘dittatura rivoluzionaria’: il problema non era più quello di ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] . Il salone, dipinto prevalentemente a monocromo, presenta (a prescindere dagli estesi rifacimenti eseguiti intorno al 1950) discontinuità stilistiche e una realizzazione spesso frettolosa. I dettagli più nervosi (in specie nei tondi alla base delle ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] , fibre sintetiche, elastomeri, dal cracking degli idrocarburi pesanti. La petrolchimica introduceva un sostanziale elemento di discontinuità nel settore, creava più vaste possibilità di economie di scala e di diversificazione ma esigeva anche un ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] e la Costituente.
In La proposta politica di De Gasperi, del 1977, mise pienamente in luce la discontinuità, nel passaggio dal fascismo alla democrazia, promossa dallo statista democristiano portando l’insieme dei cattolici su posizioni democratiche ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] classicistiche del primo Rinascimento napoletano, con maggiore ricchezza di colore e di articolazione sculturale. Nonostante talune discontinuità nell’articolazione delle pareti del cortile e le difficoltà di lettura della facciata, nel cui disegno ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] (Firenze, 17 aprile 1964, associazione Vita musicale contemporanea); in entrambi i cicli la scrittura vocale privilegia la discontinuità e la rapidità del gesto, mentre quella tastieristica è tesa a esaltare le possibilità timbriche offerte dallo ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] duomo di Ceneda, su commissione del vescovo Antonio Correr. In essa la grandiosa iconografia guarientesca mal sopporta le discontinuità stilistiche e qualitative che si notano qua e là nelle singole figure, segno dello scarso intervento diretto del ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] fu uno degli ambasciatori ‘politici’, cioè quelli scelti tra gli esponenti dei diversi partiti antifascisti per segnare una discontinuità con il regime, e inviati in sedi importanti (oltre a Washington, a Londra, Parigi, Madrid, Varsavia). Grazie ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] il 1820 e il 1830.
Un attento riesame merita la vasta produzione grafica riferita a Patania, in considerazione della discontinuità di stile di scrittura sui fogli conservati nel Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Abatellis e raccolti in un unico ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] e variegata. In alternativa al modello umanistico, incentrato sulla critica delle fonti e sulla coscienza della discontinuità dei processi storici, Tizio propose una storiografia volta a salvaguardare l’identità civile e culturale della sua ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.