BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] .
Ma il capolavoro di questo primo tempo del Sodoma sono, nonostante alcune forti diseguaglianze, dovute alla fretta e alla discontinuità dell'impegno caratteristiche del pittore, le Storie di s. Benedetto a Monteoliveto Maggiore, che rivelano il suo ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] primo episodio, appare evidente come suo interesse primario non sia quello di descrivere la realtà nell'immediatezza e nella discontinuità del suo divenire, quanto piuttosto quello di raccontare una storia, che non menta, che non divaghi, ma che ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] e l'opera del G. si caratterizzano, nel loro lungo e complesso sviluppo, per una rigorosa coerenza nella discontinuità. Il neoempirismo, il neorazionalismo, il realismo, lo storicismo scientifico e dialettico che recuperava il materialismo di F ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] insieme storia e biblioteca» (I, pp. IX s.).
La Storia della letteratura italiana si pone in netta discontinuità rispetto alle ricostruzioni storiografiche di stampo rinascimentale e arcadico, in cui si sosteneva il primato delle lettere italiane ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] cultura napoletana, in particolare la nuova filosofia e l’erudizione. Tra il Discorso e l’Historia c’è però discontinuità.
La Historia va da Talete al Rinascimento. Valletta sostenne che l’origine dell’eresia stava in Aristotele e nell’aristotelismo ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] stirpe dei Longobardi, essendoci stato consegnato da Dio il popolo dei Romani». Astolfo segnò, inoltre, un’ulteriore discontinuità rispetto al governo del fratello annullando le donazioni effettuate dalla destituita coppia regale nella fase che vide ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] - elevata quanto più possibile - di quelle quantità di energia elettrica che, per contingenze stagionali e per la discontinuità di assorbimento da parte dei clienti, sarebbe rimasta inutilizzata. Alla vigilia del 1930 la Terni presentava già la ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] gli chiedevano quali fossero gli ostacoli incontrati dalle fabbriche meccaniche. Non diversamente si sarebbe espresso il G. lamentando la discontinuità delle commesse anche in un ramo come quello del materiale mobile per il quale la sua azienda non ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] dei corpi elastici annovera il C. fra i cultori di questioni specifiche non del tutto risolte, come lo studio delle discontinuità che si producono per un campo d'impulso: naturalmente il problema viene da lui studiato in maniera analitica per mezzo ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] nella carriera diplomatica - significava l'anticamera del licenziamento.
Cominciò allora, e si protrasse con qualche discontinuità fino al 1915, la stagione della collaborazione ai periodici dell'area liberal-conservatrice, dalla Nuova Antologia ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.