. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] di materia senza differenze qualitative) dai Pitagorici, verso il 500 a. C. Questi filosofi si fermarono a un'ipotesi di discontinuità: la materia e lo spazio sono formati da punti solidi o monadi, che si pensano quali elementi o minimi d'estensione ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] , a causa della non linearità del termine a secondo membro, prevedono in generale la presenza di discontinuità tangenziali nella configurazione magnetica, ovvero di superfici, caratterizzate dalla presenza di una corrente superficiale, attraverso le ...
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WOOLF, Virginia
Mario Praz
Scrittrice inglese nata a Londra nel 1882, figlia del critico sir Leslie Stephen; sposatasi nel 1912 con Leonard Woolf col quale dirige una casa editoriale londinese (The [...] compone in una specie di poema sinfonico le vite di sei personaggi. Il senso paradossale della continuità e discontinuità insieme della coscienza nel tempo, senso che nella W. assume acuità ossessiva, ha trovato potenti espressioni in Orlando ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] in modo continuo uno spazio che comprende quasi tutto il Nord e la Toscana settentrionale, per riprendere dopo una breve discontinuità, attraverso il Lazio, la Campania e la Puglia e poi ancora la Sicilia.
Queste analisi mettono in evidenza i punti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] e distanze che governa l’equilibrio della leva.
La teoria archimedea segna, in qualche modo, un’iniziale discontinuità rispetto alle posizioni della meccanica aristotelica, intesa come una teoria fisica generale, tendente ad abbracciare una visione ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] della libertà politica si presentano come processi concomitanti e collegati tra loro.Ma il problema della continuità o discontinuità del progresso ne richiamava anche un altro: quello del fine del progresso, in senso sia teleologico che temporale ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] 'ultima, data la presenza di costi fissi e l'ottica di lungo periodo entro cui il modello si colloca, presenta la discontinuità di cui abbiamo già parlato nel cap. 5: per livelli di produzione del leader superiori o eguali alla 'quantità limite' (da ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] (x) in serie di Fourier convergente all'interno dell'intervallo [−π, π]. Nell'ipotesi che la funzione sia continua, o al più discontinua in un numero finito di punti, e presenti un numero finito di massimi e minimi, lo sviluppo in serie di Fourier di ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] dell'istituzione scienza entro confini ristretti ed immobili, scarsamente permeabili dall'esterno, di incapacità di cogliere le discontinuità nella scienza stessa che, seguendo Kuhn, sono dovute essenzialmente a fattori sociali.
I paradigmi e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] ‘dedicate’, in particolare nel campo del controllo e delle applicazioni tecnico-scientifiche.
Il successivo, importante, fattore di discontinuità è dato dal successo del personal computer che, a partire dall’inizio degli anni Ottanta, inizia a ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.