singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] s.: (a) di una curva, una superficie o, in generale, una varietà, un punto costituente una singolarità (punto doppio, multiplo, di discontinuità, ecc.): v. curve e superfici: II 75 e; (b) di una funzione, punto in cui la funzione non è olomorfa; (c ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] , il cui potere monopolistico resta così rafforzato: gli ostacoli sono indicati in: 1) imperfezioni nel m. finanziario; 2) discontinuità nelle tecnologie, per cui la ridotta domanda disponibile per le aziende nuove può non consentire l'impiego di ...
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funzione elementare
funzione elementare funzione ottenuta mediante le operazioni aritmetiche e la composizione di funzioni algebriche, esponenziali e logaritmiche, goniometriche dirette e inverse, iperboliche. [...] su tutto R, in quanto una funzione composta di funzioni continue non può essere definita in un punto di discontinuità.
Non sono elementari invece le funzioni definite come limiti (→ Baire, classi di), la → funzione caratteristica, o la funzione di ...
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Filosofo britannico (Ch'engtu 1942 - Oxford 2017), fellow dell'All souls college di Oxford. Nel contesto della ripresa dell'approccio normativo all'etica da parte della filosofia analitica, la riflessione [...] temporale di configurazioni psicologiche (carattere, credenze, desideri, ecc.) che possono presentare gradi più o meno elevati di discontinuità. Tale teoria implicherebbe una nozione di persona come costituita da Io successivi, in base alla quale l ...
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funzione a variazione limitata
funzione a variazione limitata in analisi, funzione ƒ(x), definita in un intervallo [a, b], che è tale in [a, b] se l’estremo superiore delle somme
al variare della sequenza [...] a variazione limitata è limitata ma non necessariamente continua; tuttavia può possedere al più un’infinità numerabile di discontinuità di prima specie (di salto). Viceversa, esistono funzioni continue che non sono a variazione limitata: per esempio ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] propose lo studio di un problema in cui la condizione iniziale è data da due stati costanti separati da una singola discontinuità, conosciuto proprio sotto il nome di problema di Riemann, e che sarebbe divenuto il punto di partenza di quasi tutti gli ...
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Ispettorato nazionale del lavoro
Chiara Lazzari
Il contributo mira ad esaminare le novità introdotte dal d.lgs. n. 149/2015 (Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività [...] ’interno del percorso d’implementazione del cosiddetto Jobs Act, segnalando i profili di continuità e di discontinuità rispetto al quadro normativo pregresso ed evidenziando le eventuali criticità determinatesi in conseguenza del ricordato intervento ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] può essere distinto dal fare lo Spirito. La pedagogia gentiliana rifuggiva da ogni pluralismo fattuale e da ogni possibile discontinuità nel rapporto tra maestro e allievo e tra Stato e società. Una seconda caratteristica, a livello di principi, fu ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] fintantoché il fiato lo consente); d’altra parte, una mera successione di vocali mancherebbe di quegli episodi di discontinuità, che rendono meglio percepibile il contenuto di una sequenza fonica. Il linguaggio umano si è costruito sfruttando al ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] regioni a statuto ordinario, inevitabilmente l’azione dei nuovi enti si venne a collocare in una cornice di continuità/discontinuità con quella svolta fino ad allora dagli organi statali. Alla tradizione che questi avevano sviluppato si affiancava un ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.