Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] m, in modo da controllare l'attrito statico e l'usura tra la testina per scrittura e lettura e la superficie del disco. Scott S. Perry e collaboratori, presso l'Università di Houston, usando un microscopio a forza atomica e ordinari metodi di analisi ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] , i suoi culti sono proibiti; al suo posto è istituito il culto esclusivo e dunque monoteistico di un nuovo dio, Aton (disco solare). Dopo la morte di Akhenaton la nuova religione sarà anch'essa ben presto abolita, perseguitata e dimenticata, ma le ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] si mette a servizio della musica, hanno aperto la strada all'estetica del videoclip.Sul finire degli anni Settanta è esplosa la disco-music sulla scia del successo di Saturday night fever (1977; La febbre del sabato sera) di John Badham. È stato poi ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] Theodor Wilhelm) e il teorema di Abel (➔ Abel, Niels Henrik). Nella classe delle funzioni (analitiche) olomorfe e iniettive su un disco unitario (dette univalenti regolari) del tipo f(z)=z+ ∑∞n=2anzn vale la congettura di Bieberbach (1916): |an|≤n ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] μm con una forma che dipende dal valore del numero quantico azimutale (dalla forma sferica per l=0 alla forma di un disco circolare per l=n−1); le sue proprietà sono molto vicine a quelle previste dalla teoria semiclassica di Bohr. La presenza di ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] fin dagli inizi del secolo (Edison, Gaumont, Messter ecc.) e furono ripresi con maggiore intensità nel dopoguerra (sistemi a disco e sistemi a film), fino a essere del tutto perfezionati nel 1925. I produttori erano contrari a questa innovazione, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] la cottura delle uova.
Spettacolari i termometri ad alto fusto, con base costituita da un bulbo ramificato o da un semplice disco, oppure quelli a spirale, in cui «il prolisso collo si pieghi in facili e spesse rivolte e di soave salita». Le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] ‒ e l'astrolabio fu senz'altro lo strumento più diffuso in questo periodo (North 1974); esso aveva la forma di un disco piatto e serviva a determinare l'altezza degli astri al di sopra dell'orizzonte, così come a calcolare le ore, le latitudini ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] un tipo verticale a kalathos, con fessura di volo alla base, e un tipo cilindrico orizzontale, con i fori di volo sul coperchio a disco.
Bibliografia
Ch. Morel, s.v. Apes, in DAnt, I, 1877, pp. 304-305; F. Olck, s.v. Bienenzucht, in RE, III, 1897 ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] antico è databile al 4°-3° sec. a.C. Si produssero dischi rituali (pi), ganci di cinture (takikou), ornamenti di foderi di metodo il v. fuso cola al centro di un disco circolare in materiale refrattario dal bordo radialmente scanalato, che ruota ...
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disco-
[v. disco]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient. latina e italiana o di parole dotte, nelle quali significa «disco» o «a forma di disco».
disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...