CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , mare, terra - e il Cristo cosmocrator seduto fra il cielo e la Terra, secondo l'indicazione di Is. 66, 1; il disco piatto dell'ecumene, tipicamente tripartito, presenta in alto uomini e angeli che lodano il Signore e nella parte bassa i pagani che ...
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῾ANAT
S. Donadoni*
ANAT Divinità femminile fenicia, per il suo carattere naturalistico e guerriero difficilmente distinguibile da Asherat e Astarte. ῾A. compare in un poema mitologico trovato a Ugarit, [...] Regno e vi diviene assai popolare. Nell'arte egizia è rappresentata con un'alta tiara fiancheggiata da penne, con ureo e disco solare, e armata di lancia e di scudo, secondo una tipologia completamente egittizzata. A Tanis le è dedicato un tempio che ...
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ARRAPKHA
G. Castellino
Città dell'alta Mesopotamia identificata, da Scheil e Albright, con l'odierna Kirkūk sul fiume Adhem.
La menzione più antica della città risale ai tempi di Hammurapi (Cuneif. [...] sumerico che non a quello contemporaneo di Babilonia, ma mostra un duplice influsso forestiero: egiziano, nella riproduzione del disco solare alato; egeo, nella rappresentazione dell'albero di fertilità.
Bibl.: V. Scheil, in Revue d'assyriologie, XV ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] che rinasce dalle sue ceneri e torna ad annunciare una nuova era. Generalmente la fenice è resa con le ali alzate a racchiudere il disco solare e sotto le sue zampe sono le fiamme del rogo da cui è risorta. Ma il mondo dei simboli è il terreno più ...
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NAY, Ernst Wilhelm
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Berlino l'11 giugno 1902 e morto a Colonia l'8 aprile 1968. Della sua prima attività, da autodidatta, il ritratto a figura intera di F. Reuter (Amburgo, [...] forma nella quale concorrono statica e dinamica, in un campo polifocale. Ma N. riesce a superare anche questa forma-tipo del disco che, nelle opere successive, assume aspetti meno rigidi e si scioglie in una molteplice varietà di modelli. vedi tav. f ...
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Scultore, nato in Romania nel 1876. Studiò arte a Bucarest sino al 1902. Si recò a Parigi nel 1904, dove studiò, con Mercier, all'Ècole des Beaux-arts, che poi lasciò (1906) per consiglio del Rodin. Per [...] e "pure" le forme realizzate. Ma il loro senso di misteriosa vitalità (la Leda, ad es., poggia addirittura su un disco rotante con movimento a orologeria) è sempre legato a un dato reale e finisce col trasformarsi in una segreta simbologia fallica ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] dei quali uno ha anche piccole losanghe intermedie, e sul disco di due orecchini con lunghi pendagli con un cartouche di anche la testina a borchia delle api e i due pendaglietti a disco laterali. Se la datazione è giusta sarebbe questo il più antico ...
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PETROASA, Tesoro di
R. Theodorescu
Gruppo di oggetti preziosi rinvenuto nel 1837 a P. (o Pietroasa), centro posto sulle prime pendici del monte Istritza (dip. di Buzău), in Romania.Il tesoro è composto [...] o semipreziose, con caratteri peculiari dell'artigianato artistico pontico.Del primo gruppo fanno parte cinque pezzi: il piatto a disco con bordi perlati; le collane cilindriche del tipo a collare, con prototipi nel mondo celtico, romano e germanico ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] . Nella lavorazione dell’oro eccelsero le antiche civiltà messico-andine: famose le teste d’aquila che gli Aztechi davano in premio ai guerrieri valorosi, i pettorali a disco del Perù, le maschere d’oro dei Chimú, i gioielli dei Mochica e Colombiani. ...
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(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] a Larissa Pelasgica per persuadere il nonno Acrisio a ritornare ad Argo, da dove era fuggito, durante una gara lo colpì con un disco: in tal modo si avverò l’oracolo, poiché Acrisio morì.
L’arte greca ha raffigurato P. come un giovane con petaso e ...
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disco-
[v. disco]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient. latina e italiana o di parole dotte, nelle quali significa «disco» o «a forma di disco».
disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...