GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] proprio paradigma morale dell'amministrazione del diritto. In essa è rappresentato un re-imperatore-giudice in trono con corona, spada e disco (elemento derivato dal globo imperiale); sullo sfondo appare un borgo fortificato. La spada, appoggiata sul ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] e nei dintorni si ha una escursione più lunga e una continuità fra le s. villanoviane a disco (una anche antropoide di tipo menhirico) e le caratteristiche s. felsinee a disco ed a sagoma allungata, le quali ultime si scalano fra l'inizio del V e la ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] Per esempio, è recentissima la scoperta di elementi certi di tradizione villanoviana, come un paio di stele di arenaria a disco, del tipo delle stele felsinee. Questo problema, sconvolgerà senz'altro le nostre idee sul centro di S., e contribuirà ad ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] periodo pure l'uomo coperto nella parte superiore da una pelle a forma di pesce. Il dio sulla schiena di un animale e il disco alato sono in ultima analisi di origine micrasiatica ed egizia. In grande numero sono le zuffe tra un dio o un uomo e un ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] assisa in trono, al cui cospetto un altro dio introduce un fedele, è sormontata dal crescente lunare, da solo o unito al disco raggiato di Shamash, oppure è accompagnata da un uomo-toro che regge l'emblema astrale infisso su un palo. Soltanto in un ...
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IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] della posizione delle braccia. Si tratta ugualmente di figurine di terracotta; esse hanno il torace o in forma di disco − e ciò significa braccia incrociate, simili al tipo dei primitivi "idoli insulari" − oppure in forma di mezzaluna rivolta in ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] piede triangolare con palmette fra gli attacchi, fusto esagonale, capitello e calice terminale con punta per il cero e disco sottostante: presenta doratura e niellatura, misura cin 83 di altezza. Particolarmente elaborati sono gli strumenti a sottile ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] (circa 165 a. C.); la figura di divinità ha nella sinistra l'arco e nella destra, pare, una coppa simile al disco sul quale erano le Cariti dell'Apollo; ai piedi, infine, un serpente. Si tratta con ogni probabilità dell'Artemide eseguita a Delo ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] faccette strofinandole con forza con un altro d., poi si rettifica e si passa a pulimento premendo il d. contro un disco metallico orizzontale in rotazione in presenza di miscela d’olio e di polvere di diamante. D. celebri, per quanto non tutti ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] sculture lignee di Oseberg costituiscono un altro esempio notevole, prodotto in questo caso da diverse mani, e alcune fibule a disco dell'isola di Gotland similmente combinano il III stile e l'animale prensile; sotto l'aspetto tipologico la forma più ...
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disco-
[v. disco]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient. latina e italiana o di parole dotte, nelle quali significa «disco» o «a forma di disco».
disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...