memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere [...] dall'utente, sono prelevate dal processore stesso da dispositivi di memoria di massa, tipicamente lo hard disk (o discorigido).
Memorie di massa
Servono a immagazzinare a lungo termine grandi quantità di dati per consultazioni successive. Sono di ...
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Nell’ingegneria informatica, termine generico per indicare un’unità di elaborazione o di memoria di dimensioni ridotte, solitamente mobile, che compie una serie di funzioni di diversa natura e complessità. [...] digital assistant o PDA o computer palmare, il navigatore satellitare portatile, il router wireless, il discorigido portatile.
La crescente diffusione delle tecnologie informatiche, i fenomeni di globalizzazione che aumentano la necessità di ...
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Magnetismo
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Nei Paesi tecnologicamente più avanzati i materiali magnetici e la loro integrazione all'interno di dispositivi sono oggetto di una delle linee di maggiore [...] per effetto di un campo magnetico ed è alla base di numerose applicazioni, per esempio nelle testine di lettura per dischirigidi e nei sensori di campo magnetico. La variazione di resistenza del multistrato deriva dall'azione orientante che il campo ...
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hard disk
hard disk 〈hàad disk〉 [Locuz. ingl. comp. di hard "duro, rigido", e disk "disco" usata in it. come s.m.] [ELT] [INF] Nei calcolatori elettronici, disco di memoria magnetica realizzato con materiale [...] rigido (di qui l'it. discorigido) e non asportabile (di qui l'altra denomin. it. disco fisso), a differenza di un floppy disk; ha grande capacità, fino a centinaia di Mbyte. ...
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trascrizione
trascrizióne [Der. del lat. transcriptio -onis "atto ed effetto del trascrivere", dal part. pass. transcriptus di transcribere, comp. di trans- "oltre" e scribere "scrivere"] [ELT] [INF] [...] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, il trasferire dati tra diversi tipi di memorie (da un discorigido a un dischetto, a un nastro magnetico, ecc.), con eventuale modificazione del formato. ...
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rigidorìgido [Der. del lat. rigidus] [MCC] (a) Generic., di corpo o sistema materiale che resiste bene a sollecitazioni tendenti a deformarlo. (b) Sistema materiale che avesse la capacità anzidetta [...] di memoria (da qualche decina a centinaia di megabyte) realizzato con materiale rigido e contrapposto al disco flessibile (ingl. floppy disk); è detto anche disco fisso, in quanto è generalm. sigillato in un contenitore dotato di un dispositivo ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] energia di un liquido in movimento si trasmette a un organo rigido (pala di una ruota o stantuffo), animandola di moto e la correzione. Si può inoltre registrare il testo su un disco magnetico. La naturale estensione delle m. a supporto magnetico è ...
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Autoveicolo per il trasporto di un limitato numero di persone su strada.
Le più antiche intuizioni sulla possibilità di costruire veicoli stradali a trazione meccanica, cioè azionati da un motore installato [...] collegamento tra la carrozzeria autoportante, considerata come un corpo rigido, e la strada o, più esattamente, le ruote di soccorso). I freni di servizio sono principalmente del tipo a disco, anche se in molte a. vengono ancora montati freni del ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] mesi (raggruppati in sette cerchi concentrici), e di un disco verticale (in cui sono rappresentate, sempre in proiezione, le empirici di quelli tramandatici da Erone.
La linea del confronto rigido, di cui l’approccio di Diels costituisce un esempio, ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] d) un guscio acetabolare metallico che funge da mezzo d’unione rigido fra la coppa acetabolare e la struttura ossea del bacino.
Stelo poste in posizione anatomica. Le quattro valvole a disco che assicuravano un flusso di sangue unidirezionale erano in ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...