GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] 'educazione musicale dei figli, fino alla morte, avvenuta il 17 sett. 1948.
Ferruccio fu tra i primi artisti lirici a incidere dischi: in una serie di registrazioni fonografiche, realizzate con il sistema ideato da E. Berliner, tra il 1896 e il 1899 ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] , nella Traviata di G. Verdi e nella Carmen di G. Bizet, in cui fu acclamata come portentosa Micaela.
Incise anche numerosi dischi per la Columbia e per la Duophone; si ricordano in particolare: "Una voce poco fa" dal Barbiere di Siviglia di Rossini ...
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BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] prima elaborazione dell'Orfeo per il Teatro Reale dell'Opera, edita da Ricordi nel 1934, una seconda incisa su dischi del Magazzino Musicale (Ediz. sonore musiche antiche italiane, 1939), che si distinse per la fedeltà dell'orchestra monteverdiana, e ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] Trascorse gli ultimi anni a Milano, ove si spense l'8 dic. 1970, concludendo la sua carriera con l'incisione di due dischi col quartetto della Scala.
Nel primo, registrato per l'Urania (URLP 7075) eseguì brani di O. Respighi (il Quartetto Dorico), di ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] Tosca di Puccini, dal Mefistofele di Boito, dalla Favorita di Donizetti e dal Faust di Gounod, tutte incise su dischi Grammophone, Typewrite e Phonotipia.
R. Celletti lo definisce "tipico tenore verista, ma con riferimenti alla tecnica d'emissione ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] della chiesa, per il prezzo di 800 libbre.
Il Morscheck (1978) ritiene di poter identificare questi tondi con alcuni dei dischi di porfido che si alternano nel terzo ordine della facciata al livello delle finestre e possono essere connessi con il ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] il pubblico si lasciava trascinare dal suo canto toccante, dimenticando anche qualche incertezza nell'emissione della voce.
Alcuni dischi, imperfetti dal punto di vista tecnico, testimoniano la voce dell'ultimo G., ormai compromessa dalle precarie ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] nel 1926. Tenne concerti anche con la figlia Maria - ottima musicista formatasi sotto la sua guida - e incise numerosi dischi in Germania, Italia e Giappone. Frattanto continuava a dedicarsi con successo all'attività di liutaio e i suoi strumenti ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] infantile e scialbo".
La G., insieme con T. Schipa e G. De Luca, incise molti brani d'opera e canzoni su dischi Victor, spesso anche in ruoli non interpretati in teatro, il che le procurò una grande popolarità presso il pubblico americano, quasi a ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] per la Voce del padrone (ristampata recentemente per la casa discografica Bongiovanni). Il G. incise inoltre su cilindri Edison e dischi per la G.&T. e la Pathè; per quest'ultima lasciò registrazioni di arie da Mefistofele, Tosca, La sonnambula ...
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disc
〈disk〉 s. ingl. (pl. discs 〈disks〉), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. disco, diffuso anche in Italia (con riferimento soprattutto a dischi fonografici o a quelli usati in elettronica) in determinate locuz. nelle...
disco-
[v. disco]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient. latina e italiana o di parole dotte, nelle quali significa «disco» o «a forma di disco».