Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] forza elettromotrice (f.e.m.) di circa 1 volt. Il funzionamento era però irregolare, in quanto i dischi di panno, premuti dai dischi sovrastanti, facevano scolare l’acqua acidulata lungo la colonna; Volta, per ovviare a tale inconveniente, realizzò ...
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LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] di risulta da figure monastiche e da animali speculari. Le stesse cornici cordonate di origine visigota decorano i bordi dei dischi scolpiti con figurazioni animali posti tra le arcate e le imposte della navata.Non è nota la data della fondazione di ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Gerusalemme, Ss. Cosma e Damiano; a Nazzano, presso Roma, chiesa abbaziale di S. Antimo; Glass, 1980), è una serie di dischi in porfido e serpentino o anche giallo antico, fra i quali ne spicca uno maggiore, talvolta affiancato da altri quattro più ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] intrecciati di S. Erasmo a Formia e, a Roma, il motivo a dente di sega del braccio meridionale e le rosette entro dischi del soffitto della cripta di S. Prassede, connessa al pontificato di Pasquale I (817-824), i motivi geometrizzanti con incavi ad ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] da Pietro Guidi nel 1912), del tipo diffuso a Roma durante il sec. 12° con cornici in laterizio e marmo bianco, trifore e dischi in paste vitree colorate; in origine il campanile era concluso da un sesto piano di trifore e da una cuspide con quattro ...
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pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] rispetto alle pagode cinesi. All’interno in posizione centrale è un pilastro che nella sommità sorregge un palo decorato da dischi metallici a carattere simbolico e religioso; il pianterreno può fungere da piccolo santuario, con quattro cappelle.
La ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e dell'Asia Minore sembrano appartenere alla stessa koinè artistica che privilegiava composizioni marmoree di grandi lastre o dischi e di fasce in opus sectile geometrico di vivace policromia, che seguono e sottolineano geometrie curve e annodature ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] memoria, tra cui una grande memoria di massa ad accesso pseudocasuale, come quella a dischi. Nel sistema i dati dovrebbero muoversi tra memoria centrale, tamburi, dischi, nastri, ecc., in accordo agli algoritmi basati sull'uso dei dati, senza che l ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] da lisce modanature, da eleganti serti d'alloro o da orbicoli annodati che accolgono sul piano di fondo croci, dischi, foglie e clipei monogrammatici (si segnalano in particolare un esemplare con i monogrammi di Giustiniano e Teodora a Istanbul ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Roma, vennero usati come elementi delle loro caratteristiche ornamentazioni: per es. le colonne di porfido venivano tagliate in dischi e inserite in lastre di marmo bianco ricavate da antiche iscrizioni; se necessario, gli elementi mancanti venivano ...
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disc
〈disk〉 s. ingl. (pl. discs 〈disks〉), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. disco, diffuso anche in Italia (con riferimento soprattutto a dischi fonografici o a quelli usati in elettronica) in determinate locuz. nelle...
disco-
[v. disco]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient. latina e italiana o di parole dotte, nelle quali significa «disco» o «a forma di disco».