DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] a cura di S. Paganelli, Repertorio critico degli spettacoli..., pp. 137, 147, 163, 170, 175; R. Celletti, Il teatro d'opera in disco, Milano 1976, pp. 72 s.; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, p. 180; Storia dell'opera, a cura di A. Basso ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] 'educazione musicale dei figli, fino alla morte, avvenuta il 17 sett. 1948.
Ferruccio fu tra i primi artisti lirici a incidere dischi: in una serie di registrazioni fonografiche, realizzate con il sistema ideato da E. Berliner, tra il 1896 e il 1899 ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] , nella Traviata di G. Verdi e nella Carmen di G. Bizet, in cui fu acclamata come portentosa Micaela.
Incise anche numerosi dischi per la Columbia e per la Duophone; si ricordano in particolare: "Una voce poco fa" dal Barbiere di Siviglia di Rossini ...
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Knef, Hildegard (propr. Hildegard Frieda Albertine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Ulm il 28 dicembre 1925 e morta a Berlino il 1° febbraio 2002. Bella, bionda, ironica [...] orrori) di Michael Carreras. Divenuta nel frattempo un'apprezzata cantautrice, vinse nel 1968 il disco d'oro per aver venduto tre milioni di dischi. A conferma di un temperamento eclettico, intraprese una carriera di scrittrice, riscuotendo vasti ...
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BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] prima elaborazione dell'Orfeo per il Teatro Reale dell'Opera, edita da Ricordi nel 1934, una seconda incisa su dischi del Magazzino Musicale (Ediz. sonore musiche antiche italiane, 1939), che si distinse per la fedeltà dell'orchestra monteverdiana, e ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] Trascorse gli ultimi anni a Milano, ove si spense l'8 dic. 1970, concludendo la sua carriera con l'incisione di due dischi col quartetto della Scala.
Nel primo, registrato per l'Urania (URLP 7075) eseguì brani di O. Respighi (il Quartetto Dorico), di ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] Tosca di Puccini, dal Mefistofele di Boito, dalla Favorita di Donizetti e dal Faust di Gounod, tutte incise su dischi Grammophone, Typewrite e Phonotipia.
R. Celletti lo definisce "tipico tenore verista, ma con riferimenti alla tecnica d'emissione ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] della chiesa, per il prezzo di 800 libbre.
Il Morscheck (1978) ritiene di poter identificare questi tondi con alcuni dei dischi di porfido che si alternano nel terzo ordine della facciata al livello delle finestre e possono essere connessi con il ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] – potessero stare in ascolto di quell’eco lunga. Un’onda la più estesa possibile, che raccogliamo ancora.
Cinque dischi per non dimenticare
Abbado rappresentava una certezza per la Deutsche Grammophon, la sua casa discografica, perché vendeva sempre ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] il pubblico si lasciava trascinare dal suo canto toccante, dimenticando anche qualche incertezza nell'emissione della voce.
Alcuni dischi, imperfetti dal punto di vista tecnico, testimoniano la voce dell'ultimo G., ormai compromessa dalle precarie ...
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disc
〈disk〉 s. ingl. (pl. discs 〈disks〉), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. disco, diffuso anche in Italia (con riferimento soprattutto a dischi fonografici o a quelli usati in elettronica) in determinate locuz. nelle...
disco-
[v. disco]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient. latina e italiana o di parole dotte, nelle quali significa «disco» o «a forma di disco».