Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] stato simile a quella di van der Waals (v. termodinamica molecolare, vol. XI), nella quale si assimilano le molecole a dischirigidi non sovrapponibili, soggetti a una forza attrattiva che fornisce un legame fra Γ e Π. Se essa viene combinata con la ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] il processo (art. 337, II, c.p.c.). Si discute, peraltro, se la sentenza in questione debba essere già passata in di una ruota è indipendente da quella dell’altra. Un assale rigido motore ha le ruote solidali con i perni: la velocità angolare di ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] preferite alla vetroresina, soprattutto a causa della loro maggiore rigidità. A partire dal 1999, sono stati fabbricati ponti la fase di commercializzazione. Fra essi sono da citare i dischi freno in carbonio-ceramica che corredano la Ferrari 575 M e ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] ; v. fig. 13). Il modello corrente assume che in questi sistemi un disco a doppio strato formato dai fosfolipidi a catena più lunga (DMPC) sia circondato da però il modulo di Young e la rigidità del materiale possono essere controllati e modificati. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] 9. Progressione tumorale
Qualche cosa è cambiato nella rigidità con cui, in tempi passati, veniva intesa ) che osservò in ratti l'insorgenza di sarcomi in prossimità di dischi di bachelite introdotti nel tessuto sottocutaneo.
Al caso si deve la ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] principalmente su architetture macrocicliche e macropolicicliche e/o su spaziatori rigidi o stampi (v. Cram, 1986; v. Rebek, Poiché nei cristalli liquidi a disco l'impilamento assiale spontaneo di dischi molecolari produce delle mesofasi a colonne ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...
rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...