Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] (gli otto modi del canto piano o gregoriano), notazione e ritmo (il predetto mensuralismo), e contrappunto (regole del discanto da applicare per creare un cantus figuratus, cioè una polifonia). Semmai, è il linguaggio impiegato nei nuovi scritti ad ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] e dell'infanta Giovanna celebrate a Somma nel 1496, colse le allusioni politiche contenute nella canzone Io te canto in discanto recitata durante la festa nuziale. Infatti il documento che ci ha serbato la notizia, cioè il commento alla canzone ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] a un'esigenza d'ordine melodico, e quindi, in ultima analisi, a un impulso ritmico.
E così anche negli sviluppi ulteriori del discanto che verso la fine del sec. XIII s'avvia (nella sua forma tipica del mottetto) alla futura scioltezza della tecnica ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] all'altro stile, appare sempre l'elemento armonico contenuto nel falso bordone, col quale le aride combinazioni del primitivo discanto si mutarono in altre più dolci e musicali mercé le consonanze di terza e sesta passate nel contrappunto fiammingo ...
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MENSURALISMO. (fr. musique proportionnelle; ted. Mensuralmusik; ingl. measured music)
Guido GASPERINI
Con la parola "mensuralismo" si deve intendere il sistema di misura musicale che andò formandosi [...] ai compositori. Allora, superata l'epoca della primitiva composizione organale e iniziatasi quella della prima forma del contrappunto (il discanto), si sentì sempre più la necessità di dare ai suoni durate fisse. E mentre ai passaggi per moto retto ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] (e poi d'una terza) voce mediante le pratiche della diminuzione, coloritura, ecc., fino al consolidamento del discanto - conserverà fino al supremo rigoglio della composizione mottettistica (sec. XVI) l'impronta di quella sua storica provenienza ...
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In musica, come nel linguaggio, è il moto che porta ad una chiusa, quindi, nella sostanza ritmica, è il passaggio da moto a riposo. Nell'armonia le cadenze sono le formule tipiche del moto e pertanto della [...] (clausule) chiuse che portavano sulla tonica, da quelle aperte che portavano altrove; ed ebbero parte notevole nel discanto, con formule melodiche ed armoniche concrete e tradizionali, che mutarono attraverso ai secoli. La cadenza dominante-tonica ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] già nel sec. IX si giunge a teorizzare la polifonia vocale, nella forma organum che ingenerò poi diafonia e discanto e insomma tutto il movimento contrappuntistico (v. canto; contrappunto). E però opportuno considerare che gli stessi mezzi dei quali ...
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GUIDO d'Arezzo
Guido GASPERINI
Musicista, vissuto tra il 990 e il 1050. È ormai ammesso ch'egli sia nato ad Arezzo (e non in Francia o in Inghilterra o altrove). Secondo quanto egli stesso narrò di [...] , lo sviluppo della primitiva polifonia medievale (l'organum e la diafonia) preparando la non lontana fioritura della forma del discanto, appare evidente che l'opera di G. fu, se non opera innovatrice, opera di riordinamento, di completamento e di ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] del comitato scientifico dell’Istituto di studi verdiani. Diresse inoltre alcune collane di volumi e di edizioni musicali: Discanto e poi Contrappunti per La Nuova Italia, Musica e spettacolo e Civiltà musicale napoletana per Ricordi, casa editrice ...
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discanto
s. m. [dal lat. mediev. discantus, calco del gr. διαϕωνία]. – In musica: 1. Tipo di polifonia medievale distinguibile dai tipi anteriori (organum, diafonia) per la tendenza al moto contrario tra le voci in concerto e alla regolare...