Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] e presuppone l'esistenza di una comunità stabile, quella enfatizza l'artificiosità, l'identificazione del musicista (spesso un disc-jockey) con la macchina, e implica un concetto mobile di alleanza dei pubblici intorno a un asse musicale in continua ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] conto che avrebbe potuto costituire un canale promozionale. Complice la guerra, il ravvedimento durò una ventina di anni: furono i discjockey dei primi anni Cinquanta a determinare il trionfo del rock and roll e una risalita rapida delle vendite di ...
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disc jockey
‹disk ǧòki› (o disk jockey) locuz. angloamer. (propr. «fantino del disco»; pl. disc o disk jockeys ‹... ǧòki∫›), usato in ital. come s. m. e f. – Chi conduce una trasmissione radiofonica o televisiva di brani musicali registrati...
disc
〈disk〉 s. ingl. (pl. discs 〈disks〉), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. disco, diffuso anche in Italia (con riferimento soprattutto a dischi fonografici o a quelli usati in elettronica) in determinate locuz. nelle...