Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] casi simili la frode dev’essere risarcita ed ogni disavanzo costituisce un peccato mortale poiché avviene contro un patto di principio, ne fa un membro dell’élite cittadina o statale. Questa partecipazione del mercante propriamente tale, se non al ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Essi respingono la tesi che il rifiuto di finanziare disavanzi del bilancio pubblico (che fanno perdere il controllo della all’uscita dalla Confindustria delle imprese a prevalente partecipazione statale e alla creazione dell’Intersind (1960).
Per ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] retribuzioni; avvalendosi del fatto che l'ordinamento dell'azienda statale gli conferiva poteri non diversi da quelli che nei ai servizi ferroviari, con un esame delle cause del disavanzo e le proposte di una politica che doveva opporre resistenza ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] stessi anni, anche se l'impulso fu dato dalle commesse statali più che dalla protezione vera e propria. È comunque difficile . La riduzione del deficit commerciale fu rapida e consistente. Il disavanzo diminuì di circa il 50% tra il 1887 e il 1888 ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] la stabilizzazione della lira, la riduzione del disavanzo pubblico e la connessa manovra creditizia, il , l'ascesa rampante della nuova borghesia di Stato, dalle partecipazioni statali alla chimica, proprio in quegli anni in pieno sviluppo. Il ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] del prodotto interno) o dove è fuori controllo la formazione dei disavanzi annuali (come nel caso degli Stati Uniti) si va diffondendo la gestione del bilancio dello Stato transitano per la Tesoreria statale, che si configura, dunque, come un vero e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] . La domanda eccede la produzione e genera un disavanzo commerciale finanziato con gli aiuti del Piano Marshall. Saraceno torna a riflettere sul ruolo dell’impresa a partecipazione statale e cioè dell’IRI. Le imprese pubbliche, scegliendo di operare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] a partecipazione statale. Vanoni spiega che l’impresa pubblica a partecipazione statale, l’ della giustizia fiscale, Milano 1992.
A. Quadrio Curzio, C. Rotondi, Disavanzo pubblico e impresa pubblica nel pensiero di Ezio Vanoni, «Economia pubblica», ...
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