GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] i quali auspicava la smobilitazione di una burocrazia statale cresciuta in modo aberrante, il concreto attuarsi di economico ed edilizio di Napoli. Trovandosi a dover affrontare un disavanzo di circa 50 milioni e un complesso di debiti ammontante a ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , quanto più possibile, le spese per ridurre il disavanzo finanziario. Egli si oppose con decisione a richieste immotivate sinistra, fu varato il progetto per il monopolio statale delle assicurazioni sulla vita (Istituto nazionale assicurazioni, ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] per vincolare la produzione aeronautica a uno spazio statale e militare.
"L'aviazione non è ancora un quarti versati. Ad un utile nel 1930 di lire 7.221, seguivano nel 1931 un disavanzo di lire 44.662, e nel 1932 di lire 952.747. Per il 1931 e ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] la perequazione retributiva tra il personale comunale e quello statale, la dipendenza dei segretari comunali dai Comuni stessi, , che, per la prima volta in più di dieci anni, denunciava un disavanzo (L. 3.250.000.000). Il D. affermò difatti che le " ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] del liberismo; finì però col rinunciare all'impresa. Coprendo il disavanzo del Giornale degli economisti, neassunse di fatto, nel periodo 1897 inferiori. Il D. giustifica il potere impositivo statale con la teoria dello Stato "fattore di produzione ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] allorché, giudicando avviato a soluzione il problema del disavanzo, presentò un piano per l'abolizione del corso , nonché difensore delle Ferrovie Meridionali nella lotta contro lo statalismo ferroviario del Minghetti e del Sella. Non lo seguì ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] politica, che Sella utilizzò per combattere il disavanzo dello Stato, ma dovette affrontare una recrudescenza riprodotti si trovano presso l'Arch. di Stato di Torino (Uffici statali, Carte provenienti dal Museo nazionale del Risorgimento, bb. 1-2), ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Essi respingono la tesi che il rifiuto di finanziare disavanzi del bilancio pubblico (che fanno perdere il controllo della all’uscita dalla Confindustria delle imprese a prevalente partecipazione statale e alla creazione dell’Intersind (1960).
Per ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] della piccola patria, ingresso in una potente compagine statale con tutto il fascino d'un regime che poggiava quale il C. poteva già offrire risultati tangibili: riduzione dei disavanzo complessivo e delle spese, attivo di 50.000.000 nella parte ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] della Tesoreria unica nel 1984.
Il problema dei trasferimenti statali era considerato da Andreatta come un nodo centrale per sa che il giorno successivo dovrà colmare un nuovo disavanzo, che certo non dipende solo dagli interessi ? [...] Invece ...
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