PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] stessi anni, anche se l'impulso fu dato dalle commesse statali più che dalla protezione vera e propria. È comunque difficile . La riduzione del deficit commerciale fu rapida e consistente. Il disavanzo diminuì di circa il 50% tra il 1887 e il 1888 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] funzionari, specie a livello tecnico, come periti, geometri, ingegneri), finendo col lasciare un deficit insostenibile. Al disavanzo del bilancio statale, che aveva raggiunto 850.000 scudi annui, per un totale complessivo di circa 40 milioni di scudi ...
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VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] il ricorso a imprese a partecipazione statale, per orientare l’economia verso obiettivi sogno della giustizia fiscale, Milano 1992; A. Quadrio Curzio - C. Rotondi, Disavanzo pubblico e impresa pubblica nel pensiero di E. V., in Economia pubblica, 1993 ...
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Trasporti
GGiovanni Agnelli
Ugo Marchese
Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri, di Giovanni Agnelli
Trasporti marittimi, di Ugo Marchese
Trasporti aerei, di Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri
SOMMARIO: [...] divaricata e ormai praticamente tutte le amministrazioni ferroviarie sono in disavanzo e devono in misura più o meno grave essere dai cantieri ai committenti (grazie all'intervento statale per il finanziamento dei crediti all'esportazione navale ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] 'uscita delle merci coprivano tra il 10 e il 15% delle rendite statali tra la metà del Cinque e gli inizi del Seicento; e l'imposta politico occorre altresì rilevare che il limitato disavanzo finanziario registrato alla fine delle prime guerre d ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] durante una guerra o in tempo di pace la banca centrale aderisce alla richiesta del governo di finanziare il disavanzo del bilancio statale con la creazione di biglietti, può aver luogo un processo inflazionistico.
In breve, la formula con cui Fisher ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] loro prestiti, che sembrerebbero peraltro assai ridotti, il disavanzo corrente dello Stato, allorché il governo non aveva messo il 1529 permise la nomina di 42 nobili e rimpinguò le casse statali per un ammontare di 379.000 ducati (125). In quegli ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] convertire la convivenza degli Stati in un metaordinamento di tipo esso stesso statale, o quanto meno in un sistema di sicurezza collettiva - la competerebbe al governo centrale coprire il disavanzo dei bilanci dei livelli di governo periferici ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] vennero diminuiti i tassi dal 5 al 4% (24), ma il disavanzo di bilancio si fece cronico nei primi anni del secolo quando, come monete, non rappresentò mai più dello 0,8% delle entrate statali (54).
Ben più consistenti erano invece gli introiti che ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] dei settori tecnico-produttivi dell’apparato statale della Serenissima.
Con il notevole incremento in India» di cui parla Fernand Braudel. Esso serviva a finanziare il disavanzo commerciale europeo con l’Estremo Oriente.
134. A.S.V., Cinque Savi ...
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