PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] al mantenimento del protezionismo concorrono "non solo i pregiudizi del pubblico, ma anche, cosa molto più decisiva, l'interesse La riduzione del deficit commerciale fu rapida e consistente. Il disavanzo diminuì di circa il 50% tra il 1887 e il ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] importante: il flusso di contanti verso il sistema economico trova il primo fondamento nella spesa pubblica; il flusso netto, nella spesa pubblica in disavanzo. Con la disciplina delle riserve bancarie, una quota della base monetaria creata per il ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] di iniziativa del governo (e in particolare del ministro del Tesoro) sulla legge di bilancio sono più forti, la spesa pubblica e il disavanzo fiscale sono tendenzialmente più bassi (v. von Hagen e Harden, 1994). Questo risultato è in linea con le ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] fondi dalle unità in avanzo a quelle in disavanzo, presentano inefficienze, soprattutto nella produzione e nella sotto ogni forma e l'esercizio del credito funzioni di interesse pubblico. In tal modo furono consentiti la disciplina e il controllo per ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] che il F. preferisce. Infatti, egli giudica la seconda alternativa, nella quale include anche la politica della spesa pubblica finanziata in disavanzo suggerita da J. M. Keynes nel 1933 (The means to prosperity, London 1933) di dubbia efficacia, in ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] 19 nov. 1925). Il programma, con cui si presentava al pubblico, se da una parte faceva professioni di fede nittiane (essendo il nuova sistemazione non durò a lungo. Di fronte a un disavanzo di oltre 20 milioni quale risultato del bilancio 1929, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] il risparmio che sottrae ai privati per finanziare investimenti pubblici che sono più produttivi della spesa privata (Il meridionalismo La domanda eccede la produzione e genera un disavanzo commerciale finanziato con gli aiuti del Piano Marshall ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] articoli sul prestito che il governo era in procinto di fare, e nel 1868 sul disavanzo arretrato, proponendo nuovi modi per risolvere il problema. Nel 1870 pubblicò uno studio sul corso forzoso.
Nel 1868 il B. fu tra i soci fondatori della Società ...
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disavanzo
diṡavanzo s. m. [der. di disavanzare]. – Eccedenza delle uscite sulle entrate, in un bilancio finanziario, sia di previsione sia consuntivo (d. finanziario); anche, eccedenza delle spese e dei consumi sulle rendite in un bilancio...
monetizzare
monetiżżare v. tr. [dal fr. monétiser «trasformare in moneta»]. – 1. Trasformare un metallo in moneta, lo stesso che monetare. 2. fig. a. Trasformare un valore economico in moneta, vendendo, per es., titoli acquistati in precedenza...