Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] il risparmio che sottrae ai privati per finanziare investimenti pubblici che sono più produttivi della spesa privata (Il meridionalismo La domanda eccede la produzione e genera un disavanzo commerciale finanziato con gli aiuti del Piano Marshall ...
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Innovazioni in tema di tutela della salute
Fabrizio Politi
La tutela del diritto alla della salute, definito «fondamentale» dall’art. 32 Cost., trova attuazione nel nostro ordinamento giuridico mediante [...] limiti alla luce degli obiettivi della finanza pubblica e del contenimento della spesa», specie «in un quadro di esplicita condivisione da parte delle Regioni della assoluta necessità di contenere i disavanzi del settore sanitario» (C. cost., 29.5 ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] sonetto in onore dei ss. Pietro e Paolo (12 luglio 1807; pubblicato a Roma nel 1824), un'ode (29 nov. 1807) nell'Accademia .137 scudi annui: tale indebitamento provocava la crescita del disavanzo in assenza di un più dinamico e redditizio impiego del ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] risanamento da lui intrapresa portò a colmare il disavanzo attraverso una politica di rigida compressione delle spese, ott. 1826 Leone XII lo creava cardinale riservandolo in pectore e pubblicandone la nomina il 15 dic. 1828. Ordinato diacono il 22 ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] 1890).
La competenza del G. in materia di pubblica amministrazione e in particolare in tema di rapporti finanziari Comune I risultati si colsero nel 1912 e 1913 con una riduzione del disavanzo che la crisi del periodo bellico, tuttavia, di lì a ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] articoli sul prestito che il governo era in procinto di fare, e nel 1868 sul disavanzo arretrato, proponendo nuovi modi per risolvere il problema. Nel 1870 pubblicò uno studio sul corso forzoso.
Nel 1868 il B. fu tra i soci fondatori della Società ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] «molto» si poteva «ottenere senza guerra». La lettera fu pubblicata sulla Tribuna del 1° febbraio 1915 e – benché l’aggettivo dalla crisi dell’Ilva e dell’Ansaldo. Il tema del disavanzo venne denunciato nuovamente con forza il 12 luglio 1922 da Peano ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] gettito fiscale. Anche da ciò dipendeva l’alto disavanzo statale: per sopperirvi, in occasione della discussione sul ’imposta sul macinato, proposta da Quintino Sella nel 1862, pubblicò l’opuscoletto Mezzi che si propongono per ristorare le finanze ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] , sin dai primi giorni del mandato, per colmare lo spaventoso disavanzo di bilancio, inaugurando una politica di rigide economie fondata sulla sospensione di alcuni lavori pubblici, su una più efficiente regolamentazione dei servizi, su una rigorosa ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] era molto difficile: bisognava far fronte al notevole disavanzo dell'Erario e reperire i fondi necessari alla guerra. Anna, già andata sposa ad Annibale Bentivoglio. Intanto aveva pubblicato il primo volume di un'opera che avrebbe dovuto costituire ...
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disavanzo
diṡavanzo s. m. [der. di disavanzare]. – Eccedenza delle uscite sulle entrate, in un bilancio finanziario, sia di previsione sia consuntivo (d. finanziario); anche, eccedenza delle spese e dei consumi sulle rendite in un bilancio...
monetizzare
monetiżżare v. tr. [dal fr. monétiser «trasformare in moneta»]. – 1. Trasformare un metallo in moneta, lo stesso che monetare. 2. fig. a. Trasformare un valore economico in moneta, vendendo, per es., titoli acquistati in precedenza...