LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] come avanzo generale ciò che in realtà era un disavanzo. Gli rimproverava, inoltre, di trattare le spese dei ministeri della Guerra, della Marina e dei Lavori pubblici come straordinarie e di computarle fuori bilancio, fronteggiandole interamente ...
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Istituzioni
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Istituzioni, vale a dire che in queste pagine il lemma regione è declinato a partire dal suo significato di attore [...] in cui più si è sviluppato il decentramento dei poteri pubblici verso gli enti regionali e locali è anche aumentata la 1993, e che ha reso sempre meno governabile il pesantissimo disavanzo dell’INPS. Come si osserva qui, la centralità delle pensioni ...
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Solidarietà per debiti fiscali e scissione di società
Francesco Terrusi
La responsabilità per i debiti tributari, in ipotesi di scissione societaria, è incentrata sul regime della solidarietà fra tutte [...] scissione non si tiene conto dell’avanzo o del disavanzo conseguenti al rapporto di cambio delle azioni o quote 2012, n. 1. E poiché la sostenibilità della finanza pubblica e la stabilità finanziaria costituiscono altresì vincoli europei a seguito ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] che il F. preferisce. Infatti, egli giudica la seconda alternativa, nella quale include anche la politica della spesa pubblica finanziata in disavanzo suggerita da J. M. Keynes nel 1933 (The means to prosperity, London 1933) di dubbia efficacia, in ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] di responsabilità nei partiti, nei sindacati, nell'amministrazione pubblica e nelle imprese. La direzione del partito, in occasione efficace ai paesi più poveri e per ridurre il disavanzo dei paesi maggiormente indebitati; 2) eliminare da questi ...
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Silvia Lucantoni
Angelo Pandolfo
Abstract
Con l’espressione “Casse previdenziali privatizzate” si intendono gli enti previdenziali di categoria trasformati da enti pubblici in soggetti di diritto [...] settore della previdenza privata nella normativa dettata in tema di controllo del disavanzo del settore (si veda la l. 23.12.1996, n. 662, relativa a misure di razionalizzazione della finanza pubblica, e la l. 8.8.1995, n. 335 che – nel riformare ...
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Pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione
Paola Malanetto
Il d.l. 8.4.2013, n. 35, convertito con modificazioni, dall'art. 1, l. 6.6.2013, n. 64, affronta l’ormai cronico ritardo nei pagamenti [...] meccanismo anche ai crediti vantati nei confronti dello Stato e degli enti pubblici nazionali. L’art. 9 del d.l. n. 35/2013 con le Regioni sottoposte a piani di rientro di disavanzo sanitario. Benché la disposizione preveda una sospensione, e dunque ...
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La riforma della dirigenza sanitaria
Ida Raiola
L’attuazione della riforma della dirigenza sanitaria di cui al d.lgs. 4.8.2016 n. 171 mira ad assicurare, nel rispetto dei principi fondamentali individuati [...] i livelli essenziali di assistenza sanitaria, deve misurarsi però con l’esigenza di contenere il disavanzo della spesa pubblica e raggiungere l’equilibrio economico delle singole aziende, sempre più forte e avvertita dal legislatore proprio ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] 19 nov. 1925). Il programma, con cui si presentava al pubblico, se da una parte faceva professioni di fede nittiane (essendo il nuova sistemazione non durò a lungo. Di fronte a un disavanzo di oltre 20 milioni quale risultato del bilancio 1929, il ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] se stesse, senza dover risolvere il problema del disavanzo o ricorrendo al Tesoro o aumentando le tariffe. i molti articoli d'indole giuridica sono da ricordare: Le riforme nella pubblica amministrazione (in Rass. comun. di pulizia e di igiene, IV [ ...
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disavanzo
diṡavanzo s. m. [der. di disavanzare]. – Eccedenza delle uscite sulle entrate, in un bilancio finanziario, sia di previsione sia consuntivo (d. finanziario); anche, eccedenza delle spese e dei consumi sulle rendite in un bilancio...
monetizzare
monetiżżare v. tr. [dal fr. monétiser «trasformare in moneta»]. – 1. Trasformare un metallo in moneta, lo stesso che monetare. 2. fig. a. Trasformare un valore economico in moneta, vendendo, per es., titoli acquistati in precedenza...