Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
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(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Benché [...] . Va ricordato anche il problema già accennato del disavanzo commerciale nei confronti del G., che rappresenta fin d . L'attentato aveva in parte acuito la sfiducia dell'opinione pubblica verso la classe politica, in difficoltà di fronte alla crisi ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] a dare i loro effetti, ma nel 1975 il deficit del settore pubblico avendo toccato il limite di −63,2 miliardi di DM, il governo occidente (tab. 4). Non potendo ridurre il disavanzo commerciale tramite la riduzione delle importazioni per non ...
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La classificazione e l'esatta sistemazione teorica del d. p. costituiscono argomento di un'interessante evoluzione nelle opinioni dottrinali, mentre il dibattito politico sembra seguire a rilento i nuovi [...] più agevolmente alla liquidazione del debito.
Come per il disavanzo del bilancio statale, si pone, anche per il d 520,7 miliardi di lire; mutui con il Consorzio di credito delle opere pubbliche, 12.193,9 miliardi.
Bibl.: M. T. Salvemini, Idee per ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] del disavanzo federale che ha dominato la storia economica degli S.U. negli ultimi quindici anni; esso si situava nell'anno fiscale 1981 sugli 80 miliardi di dollari, ma già nel 1983 raggiungeva i 200 miliardi. Il debito pubblico passava dal ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] un programma di risanamento concordato con il Fondo Monetario Internazionale (FMI). In quest'ambito, tra il 1982 e il 1984 il disavanzopubblico rispetto al PIL è stato ridotto dall'8 a meno del 3% e la bilancia delle partite correnti è stata portata ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] e 1990, in un quadro di politica economica coerente con quello anteriore, il B. ha realizzato buoni risultati: il rapporto fra disavanzopubblico e PIL si è ridotto; la domanda interna ha continuato a crescere e il saldo corrente è rimasto in attivo ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] pedaggi signorili che qua e là riapparivano, rovinata l'industria; le finanze oberate, il debito pubblico schiacciante, il bilancio in gravissimo disavanzo. In questo campo agiscono specialmente due dei collaboratori di Enrico IV: Sully, il più noto ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] dell'inflazione tramite l'adozione di politiche monetarie restrittive. Nel contempo, sono state prese misure per ridurre il disavanzopubblico al fine di liberare risorse finanziarie e limitare gli effetti sui tassi d'interesse e sul tasso di cambio ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] , fino a risultare negativo nel 1993. Il tasso d'inflazione ha fatto registrare solo limitati miglioramenti, mentre è cresciuto sia il disavanzopubblico (dal 2,8% del PIL del 1989 al 7,5% del 1993), sia il tasso di disoccupazione (dal 17,3% al ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] Maastricht (1992) per l'adesione all'Unione monetaria europea, i quali fissavano forti limiti al disavanzopubblico e al debito pubblico, in percentuale del PIL. Nella teoria della politica fiscale si pone sempre maggiore attenzione al finanziamento ...
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disavanzo
diṡavanzo s. m. [der. di disavanzare]. – Eccedenza delle uscite sulle entrate, in un bilancio finanziario, sia di previsione sia consuntivo (d. finanziario); anche, eccedenza delle spese e dei consumi sulle rendite in un bilancio...
monetizzare
monetiżżare v. tr. [dal fr. monétiser «trasformare in moneta»]. – 1. Trasformare un metallo in moneta, lo stesso che monetare. 2. fig. a. Trasformare un valore economico in moneta, vendendo, per es., titoli acquistati in precedenza...