La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] decima a quella di una tansa. Era il segno di una finanza pubblica che godeva di buona salute: sembrava di essere tornati ai felici politico occorre altresì rilevare che il limitato disavanzo finanziario registrato alla fine delle prime guerre ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] la crisi petrolifera del 1973-1974) ha contribuito negli anni settanta e ottanta alla formazione e alla crescita dei disavanzipubblici non di breve ma di lungo periodo. A sua volta, ciò ha contribuito - assieme alla diffusione, soprattutto negli ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] , che sembrerebbero peraltro assai ridotti, il disavanzo corrente dello Stato, allorché il governo non , pp. 116-127.
36. Ibid., pp. 129-130.
37. G. Luzzatto, Il debito pubblico della Repubblica, p. 257.
38. A.S.V., Senato Terra, reg. 4, cc. 20 ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] cui competerebbe al governo centrale coprire il disavanzo dei bilanci dei livelli di governo periferici. base del modello dello Stato minimo, uno Stato nel quale i pubblici poteri intervenivano il meno possibile nei processi economico-sociali e scarse ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] e Sessanta
Una voce passiva che gravava in maniera non lieve sul cronico disavanzo era costituita dalla cifra che annualmente veniva destinata alle affrancazioni del debito pubblico, che a partire dal 1714, assieme alla corresponsione dei pro, venne ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] «portofranco» a Venezia tra il 1662 e il 1684, in La finanza pubblica in età di crisi, a cura di Antonio Di Vittorio, Bari 1993, di cui parla Fernand Braudel. Esso serviva a finanziare il disavanzo commerciale europeo con l’Estremo Oriente.
134. A.S.V ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] le convenzioni, ma anche la cantieristica, le spese militari, i lavori pubblici in genere: tutte le "infrastrutture" di cui il periodo depretisino dotò il paese) ricondusse al disavanzo, e dunque a gravi problemi finanziari, facendo crollare un altro ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] immettere nei portafogli attività finanziarie rappresentate da valori mobiliari, la finanza dello Stato, se il bilancio pubblico è in disavanzo, e quella delle imprese poggeranno sulla moneta e sul credito di intermediari bancari o parabancari. Sono ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] Un ragionamento analogo spiega l'aggiustamento nel caso di un disavanzo: si ha un'uscita di oro che causa una acquisizione o cessione di attività finanziarie da parte del pubblico: infatti, tale divergenza equivale a una divergenza fra risparmio ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] ragioni climatiche, non possono essere prodotti all'interno. Il deflusso di risorse causato dai disavanzi commerciali è poi aggravato da eccessi nelle spese pubbliche e militari dei governi e dall'esportazione o 'fuga' di capitali che, per mancanza ...
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disavanzo
diṡavanzo s. m. [der. di disavanzare]. – Eccedenza delle uscite sulle entrate, in un bilancio finanziario, sia di previsione sia consuntivo (d. finanziario); anche, eccedenza delle spese e dei consumi sulle rendite in un bilancio...
monetizzare
monetiżżare v. tr. [dal fr. monétiser «trasformare in moneta»]. – 1. Trasformare un metallo in moneta, lo stesso che monetare. 2. fig. a. Trasformare un valore economico in moneta, vendendo, per es., titoli acquistati in precedenza...