CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] il primo e il secondo trimestre dell'anno un incremento del 30,5%), favorito, oltre che dall'entità del disavanzopubblico, dalle "operazioni speculative consentite dal settore bancario, lasciato troppo a briglia sciolta, sull'onda della tesi che le ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] indicava rimedi radicali per riuscire a sanare il disavanzopubblico, che dopo l'unificazione risultava molto pesante. intero. Il primo capitolo di questo volume venne, comunque, pubblicato postumo (Milano 1885), con il titolo Situazione dei diversi ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] le convenzioni, ma anche la cantieristica, le spese militari, i lavori pubblici in genere: tutte le "infrastrutture" di cui il periodo depretisino dotò il paese) ricondusse al disavanzo, e dunque a gravi problemi finanziari, facendo crollare un altro ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] quanto più possibile, le spese per ridurre il disavanzo finanziario. Egli si oppose con decisione a richieste di una totale contrapposizione delle loro vedute in materia di ordine pubblico e di politica estera.
Dopo la caduta del governo Crispi ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] si sa come e perché; e si trasforma l'avanzo in disavanzo e ciascuno dice di non saperne nulla!". Nel quarto volume degli pp. 109-118) fu sequestrato e l'autorizzazione alla pubblicazione del periodico fu revocata. Fortunatamente a Roma fu deciso di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] necessario, più che far fronte alla situazione del Tesoro, mirare al definitivo risanamento del credito pubblico mediante una radicale riduzione del disavanzo alla quale avrebbe tenuto seguito l'abolizione del corso forzoso. Con questo obiettivo, gli ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] politica, che Sella utilizzò per combattere il disavanzo dello Stato, ma dovette affrontare una recrudescenza Colombo e C.M. De Vecchi di Val Cismon (a cura del quale furono pubblicate a Torino tra il 1935 e il 1943, con il titolo Le carte di Giovanni ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] propria condotta: quando offrì ai risparmiatori francesi il primo prestito pubblico dai tempi di Luigi XVI(16.000.000 di rendita il C. poteva già offrire risultati tangibili: riduzione dei disavanzo complessivo e delle spese, attivo di 50.000.000 ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] per sei mesi il ministero delle Finanze nell'ultimo governo d'Azeglio.
Preoccupato per il forte disavanzo, propose severi risparmi della spesa pubblica, che non mostravano lungimiranza, né capacità di dominare la difficile situazione e non ottennero ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Ciò lo obbligò più stabilmente a Como ove ricoprì anche funzioni pubbliche, quale quella, puramente onorifica, di comandante di una coorte "provisioni"), venivano stimate in 2.582.296. Il disavanzo annuale era dunque di fatto contenuto, ma il vero ...
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disavanzo
diṡavanzo s. m. [der. di disavanzare]. – Eccedenza delle uscite sulle entrate, in un bilancio finanziario, sia di previsione sia consuntivo (d. finanziario); anche, eccedenza delle spese e dei consumi sulle rendite in un bilancio...
monetizzare
monetiżżare v. tr. [dal fr. monétiser «trasformare in moneta»]. – 1. Trasformare un metallo in moneta, lo stesso che monetare. 2. fig. a. Trasformare un valore economico in moneta, vendendo, per es., titoli acquistati in precedenza...