(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] del debito pubblico, ossia dell'accumularsi di passività finanziarie dello stato nei confronti dei cittadini per finanziare un disavanzo persistente.
Infine, i trasferimenti formano la parte che tende a dominare sempre più le altre voci delbilancio ...
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Bilanciopubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] l'importanza degli effetti automatici che vanno dal sistema politico-economico verso il bilanciopubblico, trovano puntuale rispondenza nell'andamento deldisavanzopubblico in molti paesi occidentali, a far tempo dall'inizio degli anni settanta ...
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Il Bilancio dello Stato (VII, p. 14; App. II, 1, p. 404). - Il progressivo ampliamento dell'attività finanziaria dello stato - posto in luce dall'aumento delle spese e delle entrate - è certamente in relazione [...] pubblici ed altre entrate extratributarie. Altre elaborazioni di natura teorica a giustificazione di politiche di disavanzodel D. 18 novembre 1923, n. 2440) e la riforma delbilancio in modo da dare a tale documento un più preciso significato ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] ancora difficile, per il cattivo raccolto del 1938 e per il disavanzodelbilancio. Ma essa poté mantenere, anzi O. Niebuhr. Intanto, mentre continuavano da un lato il disavanzo (sicché il debito pubblico salì da 5.783,9 milioni di pesos nel 1941 ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] sotto forti pressioni delle crisi delbilanciopubblico e dei disavanzi insostenibili - ha portato a riformulazioni teoriche del ruolo delle imprese pubbliche, della loro struttura industriale, del rapporto tra gestione diretta e regulation ...
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La classificazione e l'esatta sistemazione teorica del d. p. costituiscono argomento di un'interessante evoluzione nelle opinioni dottrinali, mentre il dibattito politico sembra seguire a rilento i nuovi [...] sono o rimarrebbero inerti, e per finanziare la spesa pubblica senza elevare le aliquote delle imposte a livelli mal di contribuire più agevolmente alla liquidazione del debito.
Come per il disavanzodelbilancio statale, si pone, anche per ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , al rigido controllo della spesa pubblica e del deficit delbilancio. Altri obiettivi di grande rilievo il disavanzo della bilancia dei pagamenti - si legge nella relazione previsionale per il 1975, presentata al Parlamento a fine settembre del ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, 11, p. 927; III, 11, p. 864)
Carlo Della Valle
Marco Villani
Salvatore Bono
Già Unione Sudafricana, il 31 maggio 1961 si è trasformata in [...] e in beni capitali del settore pubblico rappresentava il 23%. Nella bilancia dei pagamenti rappresentava circa il 2% della produzione interna lorda, mentre nella seconda metà di quegli anni apparve un disavanzo che rappresentava in media l'1,5% del ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] delbilanciopubblico che da un lato alimentava la domanda aggregata, dall'altro, gravando sul mercato dei capitali, faceva lievitare i tassi d'interesse e il corso del dollaro, dando origine per tale via a crescenti disavanzi della bilancia ...
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disavanzo
diṡavanzo s. m. [der. di disavanzare]. – Eccedenza delle uscite sulle entrate, in un bilancio finanziario, sia di previsione sia consuntivo (d. finanziario); anche, eccedenza delle spese e dei consumi sulle rendite in un bilancio...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...