Fonti del diritto dell’U.E.
Le fonti del diritto dell’U.E. sono di due diversi tipi: fonti primarie (o di diritto convenzionale) e fonti secondarie (o di diritto derivato). Le fonti primarie consistono [...] linea, la Corte costituzionale ha mantenuto ferma la sua competenza in ordine alla sindacabilità di leggi regionali contrastanti con il diritto dell’U.E. impugnate nel corso di un giudizio in via principale ed è persino giunta ad affermare l’idoneità ...
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L’adattamento del diritto interno al diritto dell'Unione Europea riguarda anzitutto i trattati comunitari. L’adattamento a tutti i trattati che hanno segnato, nel tempo, le tappe successive del processo [...] 2007, è sempre intervenuto in Italia mediante ordine di esecuzione in forma di legge ordinaria (Adattamento del diritto interno al diritto internazionale). L’esigenza di una legge di revisione costituzionale è stata esclusa sulla base del fondamento ...
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Oltre ai principi fondamentali ed inderogabili in materia di salute contenuti nella nostra Costituzione (artt. 32, 35 e 41, comma 2 Cost.), la norma cardine della disciplina della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è costituita dall’art. 2087 cod. civ., che pone a capo del datore di lavoro l’obbligo di adottare tutte le misure idonee ad assicurare la tutela della integrità fisica e della personalità ...
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Procedimento volto a introdurre nell’ordinamento giuridico di uno Stato le modifiche necessarie a conformarlo alle norme di diritto internazionale in vigore per lo Stato stesso.
Le più compiute formulazioni [...] interna ai trattati e alle consuetudini internazionali.
Mezzi e procedimenti di adattamento. - Essi non sono stabiliti dal diritto internazionale, ma da quello interno, generalmente costituzionale. Così, l’art. 10, par. 1, della Costituzione italiana ...
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Unione doganale. Diritto dell’Unione Europea
Al momento della firma dei Trattati di Roma istitutivi della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), della Comunità Economica Europea (CEE) e della [...] per creare un’area economica in cui i beni prodotti potessero essere commercializzati liberamente (Unione economica e monetaria. Diritto dell’Unione Europea).
In tale contesto, il sistema dell’unione doganale presupponeva l’adozione di varie misure ...
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In diritto, principio fondamentale del rapporto processuale, secondo il quale il giudice, salvo che la legge non disponga altrimenti, non può statuire sopra alcuna domanda, se la parte contro la quale [...] garanzia costituzionale del principio del contraddittorio veniva desunta dagli artt. 3 e 24 della Costituzione, che stabiliscono il diritto di agire e difendersi delle parti in giudizio in condizioni di parità tra di loro. Affinché sia rispettato il ...
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Introdotto nell’art. 111 della Costituzione dalla l. n. 2/1999, il principio del contraddittorio costituisce una peculiare connotazione della giurisdizione penale in quanto garantisce il pieno esercizio [...] ottenere l’ammissione della prova contraria rispetto alla prova principale richiesta da altri (art. 495, comma 2, c.p.p.); il diritto di porre domande nell’esame e nel controesame (art. 498 c.p.p.), il cui esercizio è controllato dal presidente dell ...
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Diritti umani. Diritto dell’Unione Europea
La protezione dei diritti umani non era prevista originariamente nel Trattato istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE). Soltanto a partire dagli anni [...] per i paesi che intendano aderire all’Unione.
Il 7 dicembre 2000 è stata poi adottata a Nizza la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, che ha dato particolare rilievo a sei valori fondamentali: la dignità, la libertà, l’uguaglianza, la ...
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Mezzo di impugnazione ordinario delle sentenze pronunciate in appello, o in unico grado, o di quelle del tribunale appellabili, quando le parti siano d’accordo per omettere l’appello (ricorso per saltum).
Con [...] di quello che ha emesso la sentenza cassata, quando accoglie il ricorso e non può cassare senza rinvio. Enuncia il «principio di diritto»: a) quando decide il ricorso per il motivo di cui al nr. 3 dell’art. 360; b) quando decide una questione di ...
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Per forma degli atti s’intende la veste esteriore che un atto deve assumere affinché l’ambiente sociale ne venga a conoscenza e l’ordinamento giuridico gli attribuisca rilevanza. Quando l’atto presenta [...] cose alla legge del luogo in cui esse si trovavano.
La l. 218/1995, di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato, non contiene una norma generale al riguardo, ma una serie di disposizioni che regolano alcune tipologie di atti ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...