DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] italiano di passare i confini in difesa dell'ordine pubblico.
Fu Garibaldi a passarli, poi sconfitto a Mentana dei suffragio e scrutinio di lista) e dal 1884: difese il diritto della città ad essere capoluogo di provincia, ne curò i collegamenti ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] occupò molto delle retribuzioni e delle pensioni dei dipendenti pubblici, un’esperienza che gli sarebbe stata utile per sottocommissioni. Soprattutto chiamò al suo fianco il professore di diritto Roberto Lucifredi, che dell’Ufficio per la riforma, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] dimostrazione.
L'assenza di precise indicazioni in merito ai diritti di successione, infatti, rese la contea terreno fertile per successi del fronte guelfo nella regione, tramite pubblico giuramento avevano confermato la loro subordinazione al casato ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] 43). Come membro della Deputazione di storia patria dell'Emilia pubblicò gli Statuti di Ferrara del 1288 con un'ampia introduzione storica sul diritto romano e sul diritto consuetudinario (Bologna 1864). Una lenta ma progressiva malattia negli ultimi ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] a diciott'anni a Venezia, studiò letteratura, filosofia, diritto, prese gli ordini sacri e si trasferì a Bologna scrisse una Relazione inedita della città di Quito nel Perù, pubblicata postuma a Bassano nel 1849, in cui informava un confratello ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] della zonta del Senato, ai cui consigli poteva dunque partecipare con diritto di voto.
È del 17 ag. 1497 un contratto in dei Cornaro, Zara 1886, p. 8; A. Segarizzi, Cenni sulle scuole pubbliche a Venezia nel sec. XV e sul primo maestro d'esse, in Atti ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] , la rettifica di alcune opinioni vulgate, in ultima analisi l'"educazione" di un sempre più numeroso pubblico di media cultura, ci sembrano a buon diritto essere lo sprone ed il fine perseguito dal poligrafo e "buonavoglia" Cusani.
Oltre alle opere ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] proprie doti di volgarizzatore nel 1767, quando tradusse e fece pubblicare presso G. M. Bassaglia e L. Pavini un'edizione Mss., It.,cl. XI, 423-24 (= 12138-39) (50): Il diritto feudale e la feudalità; Ibid., (57): Sopra i testamenti; Ibid., (79 ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] il presidente del tribunale P. Zajotti l'assunse quale insegnante privato di diritto di suo figlio; frequentando la casa, il D. s'innamorò d de Il Tempo, accusati di perturbazione della tranquillità pubblica, sedizione, e offesa alla religione. Il D ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] e Francia.
Si propose all'attenzione delle corti nel 1625 pubblicando a Genova i primi due libri della Historia sopra i movimenti accusa di ambiguità e presentato come leale paladino dei diritti legittimi del duca di Mantova, mentre si attaccava ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...