CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] del tempo e dell'entusiasmo politico del loro autore e del pubblico al quale erano rivolte.
Un altro genere da lui coltivato fu sua preoccupazione aflinché l'educazione venisse sancita come un "diritto del popolo". La sua animosità nei confronti del ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] . Il 14 febbraio, incaricato dell'esecuzione del decreto consolare che limitava agli indigenti il diritto di acquistare il pane a calmiere, pubblicò un proclama per tranquillizzare la popolazione. La classificazione degli indigenti e la distribuzione ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] e dell'inviolabilità del domicilio. Si pronunciò contro i provvedimenti eccezionali di pubblica sicurezza proposti dal governo Minghetti per la Sicilia e in difesa del diritto di associazione, ma, sentendosi a disagio nell'ambiente parlamentare, nell ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] irregolarità e gli restituì la prevostura di S. Abbondio e il diritto ai benefici. Il De Plenis fu ricompensato con benefici in maggior consumo, a nominare un responsabile dell'ordine pubblico e a predisporre, nell'illusione che fosse ancora ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] e immobili delle parrocchie, un censimento reso solennemente pubblico in un documento autenticato da ser Novello Dall' nel 1442, poi lo stesso presule riconobbe al capitolo il diritto di eleggere la badessa, ancora con cadenza annuale, suscitando ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] quale elevò il G. a duca di Guastalla con diritto di successione nella linea primogenita. Il 23 marzo 1624 pp. 281-285, 291; M. Calore, Dai trionfi di un viceré al teatro pubblico. Feste e spettacoli dei Gonzaga di Guastalla, ibid., pp. 299-301, 305; ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] giurisprudenza, il B., come era tradizione assai radicata nella sua famiglia, si rivolse con fortuna all'insegnamento pubblico del diritto nello Studio senese e all'esercizio dell'avvocatura. Secondo il Luttazi egli avrebbe anche esercitato in patria ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] G., con la collaborazione di A. Luzio e G.C. Buraggi, approntò la pubblicazione di due volumi di documenti su La Questione romana negli anni 1860-1861: carteggio . Vi si sosteneva ancora una volta il diritto degli Armeni a una patria indipendente, ma ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] re era concepito dal C., come dagli altri giuristi del suo tempo, in funzione della pubblica utilità, ed in questo senso vanno intesi i richiami al diritto naturale e al diritto delle genti. Su quest'ultimo si fonda, secondo il C., anche la proprietà ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] Legazioni pontificie a patto che si mantenessero l’ordine pubblico e la tranquillità. Ritiratosi d’Azeglio, il 2 Vittorio Emanuele. Bozzetto di G. P., Bologna 1878; Il diritto elettorale. Conferenza tenuta al circolo fra i tipografi ed esercenti arti ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...