INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] ristabilitosi in città, il papa dichiarò in un pubblico concistoro il 18 giugno 1406 la deposizione di Ladislao di suo nipote Ludovico Migliorati, in Studi e documenti di storia e di diritto, XXI (1900), pp. 179-215; G. Celidonio, Di alcuni fatti ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] anche altri scrittori e giornalisti, ma concerneva «il diritto esclusivo», sancito in sede contrattuale, «di dar la di Gioberti, non a caso messo alla berlina da una vignetta pubblicata su Il Don Pirlone del 28 febbraio 1849.
Al rientro a ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] civile nell’esercizio del libero arbitrio e nell’originario diritto della proprietà personale.
Dopo la stampa a Napoli Ritiratosi a vita privata, fece la sua ultima apparizione pubblica il 29 giugno 1890 in occasione dell’inaugurazione della Società ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] l'A. entrò nei ruoli dell'amministrazione dei Lavori Pubblici. Segretario della commissione che elaborò i provvedimenti legislativi per porre del comitato consultivo del Centro studi di diritto e politica coloniale fascista dell'Istituto nazionale ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] appello, e in tale veste ebbe la possibilità di accedere per diritto alla Signoria. Nel 1520 il servizio lo richiamò ancora fuori sempre fonte di preoccupazioni sotto il profilo dell'ordine pubblico e da qualche tempo anche di quello religioso. Tutto ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] Azzo (VIII) il 4 apr. 1293 - promesso la cessione dei suoi diritti su Lendinara e su altre terre. Tuttavia l'atteggiamento dell'E. nei di reprimere le opposìzioni, di ristabilire l'ordine pubblico, che continuò ad essere turbato da sommosse e tumulti ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] primo decennio del nuovo secolo egli tornò ad assumere ruoli pubblici di rilievo; la sua esperienza e il suo prestigio Pisa, dove partecipò all'elezione del pievano di Asciano (diritto riservato ai membri della "domus Gualandorum"). Forse ancor più ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] chiesa di S. Maria di Castello in Genova, rinunziò al diritto di servirsi di un proprio cappellano per i servizi divini. Dopo pp. 24, 407 s., 463; D. Gioffré, Il debito pubblico genovese, invent. delle compere anteriori a San Giorgio o non consolidate ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] del settimanale nei primi anni di vita, pubblicando regolarmente due articoli a numero: un Diario VIII (1932), p. 67 (recens.); G. Del Vecchio, Lezioni di filosofia del diritto [1930], Milano 1959, p. 136; M. Missiroli, Opinioni [1921], Milano 1956, ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] fu deputato nello Studio fiorentino alla lettura straordinaria di diritto civile con un salario di 15 fiorini e l' 250, 260, 287, 358, 361; G. Prezziner, Storie del pubblico Studio e delle società scientifiche e letterarie di Firenze, I, Firenze 1810 ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...