ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] Venezia: sappiamo che fu educato a Pisa, dove studiò morale e diritto; che si recò poi a Potsdam, presso la reggia di Federico inversione dei ruoli tra i due fratelli e su quello pubblico la successione di due Erizzo nella stessa sede diplomatica può ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] severo bigottismo e di caparbia asserzione dei propri diritti in evidente e patetica distonia con la debolezza Compagnia di Gesù nel 1773.
Nell'immediato venne aperta al pubblico la celebre Biblioteca Estense con decreto del 1750, lo stesso ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] a partecipare alle sue riunioni senza voto ma con il diritto di "metter parte" sulle cose di Levante. Subito dopo 1524 a partire da quella data si ritirò praticamente dalla vita pubblica. Nel giugno 1526 ci è descritto come "vecchio, mal condizionato ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] tardi, nel '52, quando era ministro.
Il suo primo incarico pubblico risale al '42, quando, come segretario, seguì il padre, inviato sui cittadini toscani per i crimini contro di esse, il diritto di proclamare lo stato d'assedio e ogni decisione sul ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] e raffinato che il giovane D. venne avviato agli studi di diritto e di storia, prima a Torino dallo zio Lodovico, poi buona fede. Ne sono precisa testimonianza due altre opere da lui pubblicate, I fiori di blasoneria per ornare la Corona di Savoia con ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] suo padre era ancora in vita, ad E. spettarono i possedimenti ed i diritti della sua casata a meridione del passo di monte Croce, e cioè nel , il mantenimento della pace interna e dell'ordine pubblico, l'esecuzione delle sentenze e delle ordinanze del ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] fl Consiglio degli anziani nella gestione del pubblico interesse. Il 28 gennaio, il pontefice Gussago, in Brixia sacra, II (1911), pp. 152 s.; E. Besta, Storia del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, p. 750; L. Wadding, Annales minorum, XIV, ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] una politica nazionale sotto la monarchia sabauda soprattutto dopo che, con una dichiarazione apparsa sul Diritto (3 ott. 1855), si era pubblicamente dissociato dal murattismo alle cui sorti il suo nome era stato legato da lontane frequentazioni in ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] e a negare ogni soggezione dell'autorità spirituale alla laica anche riguardo alle res Ecclesiae e ai regalia (diritti e proprietà pubbliche), aveva condannato come illegittima l'elezione di Clemente e aveva codificato la teoria della giusta guerra ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] con i nobili che contestarono al viceré Moncada il diritto di continuare ad esercitare il suo ufficio considerandolo decaduto. fu decapitato. La sua testa, portata a Palermo, fu esposta al pubblico, come monito, in una gabbia di ferro.
Con il C. ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...