CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] e la riproposizione del socialismo liberale con uno scritto pubblicato da L'Espresso in risposta a una intervista a 9 giugno 1991 al voto si recarono il 62,5% degli aventi diritto con una percentuale di favorevoli del 95,6%. Il risultato fu letto ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] papale, il primo anche docente di istituzioni di diritto ecclesiastico alla Sapienza, il secondo arcivescovo di 33-54) e M.I. Venzo (La congregazione degli Studi e l'istruzione pubblica, pp. 179-190) citati nel testo; Ph. Boutry, Souverain et Pontife ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] ricerche allora intraprese erano, peraltro, di sociologia del diritto; quand'anche il F. medesimo stranamente confessasse di in quei "tre anni che, sebbene io non abbia in quelli pubblicato un solo volume, sono stati certo i più operosi, e spero ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] febbraio dell'anno successivo rinunziò ufficialmente in Roma ai diritti di primo genitura in favore del fratello Domenico e i corsi di teologia al convento domenicano di Bologna, qui pubblicò nel 1669 un volume di Sacra Epigrammata, poi ristampato a ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] XXIII nel giugno del 1412, riconobbe esplicitamente il suo diritto al trono.
Eppure nessuno poteva prevedere la prematura scomparsa pupazzo nelle mani del Caracciolo provocò il biasimo pubblico ed erose ulteriormente l'autorità regale.
G. nel ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , pp. 109-118) fu sequestrato e l'autorizzazione alla pubblicazione del periodico fu revocata. Fortunatamente a Roma fu deciso di di tranquillità sul presente e sull'avvenire al quale ha diritto ogni creatura umana".
Dal dicembre 1944 il C. iniziò ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] duca di Borgogna. Quello stesso giorno il pontefice pubblicò la canonizzazione di Elzéar de Sabran, secondo quanto aveva Giovanna, come i suoi predecessori angioini, voleva esercitare dei diritti sul Piemonte: il conte di Savoia accettò quindi di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] d'armi, aveva fatto aumentare la taglia posta sulla loro testa. L'opinione pubblica si era mobilitata in favore dei due fratelli, poscia arrestati. La nobiltà si sentiva minacciata nel suo diritto di armare chi voleva; il popolo vedeva menomato il ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Comitato il B. inviò l'11 ottobre la famosa memoria pubblicata da N. Bianchi (I, pp. 357-366) sotto fiducia del governo repubblicano che l'Austria avrebbe rispettato il diritto dei popoli a modificare le proprie istituzioni e sulla volontà della ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] come "putredine" e "sfacelo morale": con quella moralistica insistenza sulla degenerazione del costume pubblico e sulla difesa delle minoranze e dei conculcati diritti di libertà che era ormai diventata una delle caratteristiche essenziali della sua ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...