CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] vicereale, Niccolò inviò il figlio a studiare diritto a Napoli. Richiamato dalla capitale per lo il Quadrio: in ogni caso presso Pietro Micheli) il C. aveva pubblicato la canzone epitalamica Il Fosforo per le nozze tra il duca dell'Acerenza ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] essersi adoperato contro quelli che riteneva indiscutibili diritti della Chiesa e neanche il Consiglio generale rebus gestis ven. servi Dei Innocentii XI Pont. Max. Commentarius, pubblicato nel 1776 e dedicato a Pio VI.
L'interesse di questo scritto ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] il critico letterario "ufficiale" de La Stampa, che negli anni pubblicò, puntualmente, quasi trecento suoi articoli di letteratura. Fu il periodo stipendi degli insegnanti e riconobbe loro il diritto al pensionamento. Come sovrintendente del teatro ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] doctor utriusque iuris; si sa con certezza che si addottorò in diritto canonico a Ferrara, il 17 maggio 1455. Sempre a Ferrara si dedicò alla riflessione intellettuale e morale: nel 1497 pubblicò la sua opera più nota, il Tractatulus seu quaestio ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] , però, accolse l'invito di partecipare alla istituzione in Venezia dell'Accademia dei Nobili e di insegnarvi il diritto civile.
Aveva frattanto pubblicato, insieme con l'amico G. B. Vanti, la raccolta di sonetti Castore e Polluce, Venezia 1618, che ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] locale, che daranno più tardi i loro frutti. Essendo la famiglia nobile, il C. entrò di diritto nella vita pubblica cittadina ricoprendovi man mano cariche di maggior importanza. Nominato principe dell'Accademia degli Apparenti di Carpi, tenne ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] Fisiocritici (1691). Dopo aver studiato filosofia e diritto ed aver per qualche tempo praticato la professione ignorata dai biografi anche moderni di Pio II.
Nel 1740 il B. pubblicò a Venezia, anonimo, un Trattato degli studj delle Donne in due parti ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] anche la libera professione di commercialista e, consulente in diritto finanziario. Conobbe in questi anni, tramite il Nazariantz, del più vasto poema civico Mediolanum, che non venne mai pubblicato.
Morì a Milano il 7 nov. 1962.
La Biblioteca ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] scrisse in una lettera a Carducci, per un breve periodo fu titolare della cattedra di diritto penale presso la Scuola di scienze sociali di Firenze. Nel 1862 pubblicò le Liriche (Pisa) e si dedicò all’impegno pratico come avvocato.
In quello stesso ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] , al termine degli studi il G. preferì tornare a Rimini. Qui ebbe inizialmente l'incarico di pubblico lettore di diritto. Dal 1678 al 1694 fu conservatore della Biblioteca Gambalunghiana (istituita da Alessandro Gambalunga nel secondo decennio di ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...