Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ordine più conveniente, secondo la particolare natura e condizione del pubblico al quale ci si rivolgeva, degli argomenti trattati e la stella polare (Cinosura) per l'immenso mare del diritto, una sorta di filo di Teseo per orientarsi nel labirinto ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] attaccare e rovesciare tutte le auctoritates, rivendica il diritto a criticare i pensatori del passato, ricordando come tra (Venatorius) a Basilea nel 1545; l'Epitoma in Almagestum fu invece pubblicato a Venezia nel 1496.
11. La Roma di Sisto IV e ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] sul rapporto che intercorse fra questa produzione e il suo pubblico. Sappiamo difatti, per dirla molto alla buona, che fra il quale, come si è detto, è governato dalle norme di un diritto che non vive più nelle menti e nei cuori degli uomini, ma ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] grande benevolenza da Paolo V e dove scrive e fa pubblicare il suo Thesaurus dopo avervi lavorato per oltre cinque di un contraltare istituzionale all’arbitrio del principe e al suo diritto divino a regnare.
Lo specchio segna allora il passaggio tra ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] tutti i giudici, che sia riconosciuto per le chiese il diritto d’asilo, che la costruzione di nuove chiese sia , 250, 256, 260.
37 Acta Sanctorum augusti III 14, p. 167, pubblicato in S. Baluze, Miscellanea sacra, Vicenza 1761, II, p. 497.
38 ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] temi e impiega formule tali da poter risonare entro un pubblico assai vasto. Gli argomenti, agiografici ed edificanti (si esprime con la polemica, quasi tutta in lingua latina, sui diritti della Chiesa e dell'Impero. Come grado intermedio si può ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] tutt'altro che inessenziali. C'è il problema del mercato letterario, cioè delle case editrici, dei diritti d'autore, delle librerie, della pubblicità, problema che s'intreccia a quello dell'estetica (v. Woodmansee, 1994). Se questo problema precede ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] di Courbet alla Biennale di Venezia, e sulla scia delle pubblicazioni francesi: la monografia di Aragon è del 1952). Tuttavia , pur appartenenti a un'epoca diversa, possono a buon diritto essere ritenuti loro continuatori ed eredi. (V. anche cinema ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] nei vari volgari (soprattutto tedesco e francese), pensate per un pubblico più ampio.
L'uso del latino va inteso comunque in tutto rude, indomita e senza legge, soprattutto per tutto ciò che concerne il diritto: 1916, pp. 54-55, 65, 73 e 60) che l' ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Aquisgrana il 25 luglio 1215, quando il re fece pubblicamente la promessa di partire per la crociata (secondo De 13-24); "i lombardi sono ora venuti a Barletta a rendergli tutti i diritti della corona e Genova gli cede la Riviera" (vv. 27-30): a ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...