Nadia Verdile
Osta, Amelia. – Giornalista e scrittrice italiana (Lugano 1875 - Genova 1946), meglio nota con lo pseudonimo di Flavia Steno. Nacque da Adelaide Brughera, di una famiglia di industriali [...] legate all’universo femminile, soprattutto per quanto riguardava il diritto all’equo e uguale lavoro con gli uomini. Inviata divenne Rina Fantoni, e attese combattendo la caduta del regime. Pubblicò, in tutta la sua vita, una quarantina di romanzi e ...
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Poeta e critico tedesco (Castello di Lubowitz, Slesia, 1788 - Neisse 1857). Tipico rappresentante del cd. secondo romanticismo, ha scritto poesie, racconti (Aus dem Leben eines Taugenichts, 1826), novelle [...] da una antica famiglia patrizia stabilitasi nella Slesia), studiò diritto a Halle e a Heidelberg ove si incontrò con L i quali collaborò alla raccolta di canti popolari per il Wunderhorn. Pubblicò le sue prime poesie sotto il nome di Florens e compose ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] trattato De arte metrica in collaborazione con F. Zabarella, e pubblicò l'Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina e diritto civile e canonico, e dove compose nei primi mesi del ...
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Scrittore tedesco (Neisse, Alta Slesia, 1888 - Stoccarda 1963). Studiò diritto ed economia nelle università di Breslavia, Jena, Monaco e Berlino. Partecipò alla rivoluzione del 1918 e alle successive lotte [...] , si rifugiò due volte nell'URSS e una volta nei Paesi Bassi. Di nuovo a Berlino (1923), nel 1933 gli fu proibito di pubblicare. Dopo un nuovo arresto nel 1936 e una nuova evasione, continuò la lotta al nazismo a Praga, a Vienna e a Budapest. Dopo ...
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Rivoluzionario e scrittore russo (Vilnius 1879 - Mosca 1925). Membro del partito socialista rivoluzionario dal 1903, fu a capo della sua organizzazione terroristica e durante la prima guerra mondiale combatté [...] . nel 1909 con lo pseud. di Viktor Ropšin; trad. it. Il cavallo pallido, 1976), in cui un terrorista s'interroga sul proprio diritto a uccidere, pubblicò Kon´ voronoj (1923; trad. it. Il cavallo nero, 1976), ispirato alle vicende della guerra civile. ...
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Nome latinizzato del poeta ed erudito fiammingo Josse de Rycke (Gand 1587 - Bologna 1627). Studiò filosofia e diritto a Douai, ma si dedicò poi esclusivamente alle lettere, e nel 1606 pubblicò la prima [...] annis solemnibus diversarum nationum, 1615; e soprattutto De Capitolio romano veteri commentarius, 1617, rist. 1669 e 1696). Postume furono pubblicate le opere Disquisitio de republica monstruosa Germanopoli (1647) e Mars Germaniae perpetuus (1675). ...
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Pubblicitario e scrittore francese (n. Valenciennes 1960). Interrotti gli studi di Diritto, ha iniziato a lavorare nel campo pubblicitario come copywriter nel 1982, ottenendo prestigiosi premi quali il [...] esordito nel mondo letterario nel 2011 con L’écrivain de la famille, romanzo dalle sfumature autobiografiche acclamato dalla critica e dal pubblico, con il quale si è aggiudicato nello stesso anno i premi Marcel Pagnol, Rive Gauche e Cœur de France ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] l'assoluto. Morto giovanissimo, lasciò inedite altre considerazioni sull'arte che Tieck pubblicò e in parte integrò: Phantasien über die Kunst (1799). Le lettere, pubblicate solo nel 1910, confermano la singolarità di un carattere chiuso ed estatico ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] 1565 fu avvocato generale del parlamento di Parigi; divenne poi cancelliere del duca d'Angiò che fu eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono ...
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Poeta tedesco (Brockut, Slesia, 1604 - Liegnitz 1655). Studiò diritto forse all'univ. di Francoforte sull'Oder. Nel 1644 divenne consigliere del duca di Brieg, che seguì a Liegnitz nel 1653. Dopo una prima [...] 1638), un anno prima della morte, nel 1654, sotto lo pseudonimo di Salomon von Golau (anagramma di Logau) pubblicò i Deutscher Sinngedichte drei tausend, i quali costituiscono un culmine nell'epigrammatica tedesca. La critica rivolta alla società del ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...