LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Comunque, divenne impossibile non parlarne. Un anno dopo la pubblicazione Paolo Pietrangeli ne trasse un film, che Lombardo Radice disprezzò lo portò a riflettere sui rapporti tra etica, diritto e libertà nel trattamento dei minori (con M. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] avrebbe iniziato lo studio delle lettere umane, del diritto, della filosofia e della teologia, addottorandosi poi a con una Storia delle guerre d'Italia dal 1635 al 1655, pubblicata a Venezia dal Turrini in una collana di opere storiche affidata, ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] da un cugino, Luigi Uberto Giordani, docente di diritto a Parma e più tardi tanto sollecito del suo futuro dal cav. Toschi (poi in Opere, XI, pp. 248-267), la cui pubblicazione fu permessa a Milano e vietata a Parma: divenne subito celebre e girò per ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] tra cui la Rivista contemporanea, Mondo illustrato e Il Diritto di Torino, con note drammatiche e letterarie; nel 1861 Milano 1863) e Il cavalier Marino (in prosa, ibid. 1863); pubblicava un volumetto di versi scritti tra i 18 e i 24 anni, intitolato ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] essere ormai superata dai tempi: il 25 apr. 1800 venne pubblicato l'editto di abolizione delle "piazze" e "sedili"; con ciò Misc. XV, D. 44; I Napoletani compromessi hanno un diritto perfetto ad essere sussidiati nel Regno di Sicilia, Palermo 1813; ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] i campi specifici delle tre facoltà (teologia, fisica, diritto) e se ne esaminano le rispettive funzioni.
Nel 1499 deve la sua maggior fama è il Libro de natura de amore. Pubblicato a Venezia (colophon 23 giugno 1525), il Libro ebbe un'ampia ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] dimensioni dell'opera non eccedono i limiti di una declamazione pubblica.
Quanto al luogo, è legittimo pensare a Ravenna o perenne ai grandi uomini, ed è madre della poetica, del diritto, della dialettica, dell'aritmetica. L'opuscolo termina con una ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] dell'arresto preventivo. Riconosce l'inviolabilità della proprietà, ma ne sottolinea i confini in nome del diritto dell'assistenza pubblica, rivolta all'infanzia, agli infermi, agli anziani, ai disoccupati. L'istruzione, che è "alleata dei governi ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] nota. Subito dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, nel Nuovo metodo per le scuole pubbliche d'Italia (Lucca 1774). sostenne il diritto dello Stato sull'istruzione e le necessità dell'istruzione popolare, proponendo un nuovo dettagliato piano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] Repubblica e dell’impero, di aver unificato i popoli al pari del diritto e della civiltà di cui è stata portatrice, e per il , da Roma a Napoli, per svolgere il compito d’insegnante pubblico e privato, ma anche quello di notaio, di cancelliere e ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...