MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] punto di osservazione privilegiato del comportamento verso la moneta. Il diritto di battere m. era forse la più alta espressione dell fossero effettivamente lette dal pubblico e non è facile rispondere; il pubblico di certo riconosceva di ogni ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] scritto o pronunciato massime rilevanti sui giudizi, il diritto, la giustizia e l'equità": un insieme, dunque E. Castelnuovo, Avignone e la nuova pittura. Artisti, pubblico, committenti, in Aspetti culturali della società italiana nel periodo ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] spiega così la sua insofferenza per lo studio del diritto, che dava luogo a vere e proprie manifestazioni .: Quasi tutte le opere del C. sono state in tempi recenti commentate e pubblicate. In particolare, per quelle di archit. si veda: G. Fiocco, A. ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] un Rinascimento alle porte.
Esistono ancora gli attestati dell'edilizia pubblica civile di cui è giunta notizia dalle fonti scritte e di (Documenti e studi per la storia del commercio e del diritto commerciale italiano, 16), Genova 1940, pp. 48-49.
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] più raffinate in materia di calcolo, astronomia e diritto che costituivano l'ossatura del loro bagaglio professionale a quando cioè rimasero in funzione le scuole e l'insegnamento pubblico. Non è probabilmente frutto di un caso che le ultime tracce ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] G. Mezzanotte, p. 324). Nel 1781 si laureò in diritto civile a Pavia; avviato dalla famiglia alla carriera diplomatica, piano regolatore, si fecero man mano più rari gli incarichi pubblici importanti e in linea di massima si andò anche modificando ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Il 28 maggio 1706 il C. presentava finalmente al pubblico la sua grande decorazione, cui affidava la sua fama tra Pascoli, p. 166). Il 29 ott. 1719 si laureò a Cesena in diritto canonico e civile, con molte lodi anche per la sua correttezza morale e ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] avrebbe ottenuto, alla pari degli altri architetti, un impiego con diritto alla pensione. Si può dedurne che fosse giunto a Varsavia tra con tutta probabilità personalmente, illustrando il suo progetto pubblicato per la prima volta a Roma nel 1742 ( ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] quelle a lui inviate. Quelle speditegli da Lorenzo sono state pubblicate da R. Fubini.
Nominato nel 1454 da Niccolò V . per mutui garantiti da beni immobili, di cui percepiva i diritti di sfruttamento e che a volte gli venivano in seguito alienati ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] monaci, e l'edificio da essa abitato. Dal punto di vista del diritto canonico, infatti, il c. ha uno statuto particolare (Cappello, 1931; fronte ai confratelli o in presenza di un pubblico selezionato. Quale caratteristica qualificante, fin dalla più ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...