ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] morte del padre (1484) i monaci di Nonantola, ritenendo loro dìritto darsi un successore, si riunirono in capitolo e, il 6 marzo si fecero garanti i giurati delle arti fu sanzionato con pubblico rogito il 9 giugno 1503 e festeggiato con un solenne ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] luglio 1842, il M. fu nominato per merito professore di "Diritto di natura ed Etica". Rimasta inedita la prolusione al corso del presentare al Parlamento, al re e al ministro della Pubblica Istruzione una serie di richieste volte a rafforzare e ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] certo che il B. abbia atteso agli studi letterari e di diritto. Il fatto poi che in vari rogiti della sua famiglia gli a sostituire i maestri Iacopo da Gubbio e Simeone nel pubblico insegnamento e che nell'aprile del 1493 veniva ancora riconfermato ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] e a concentrare i suoi studi su temi di storia patria e di storia del diritto.
Nel 1934, nella collana di scritti di storia e di arte promossa dal Comune, pubblicò Lucera, (n. ed., riveduta e ampliata, Urbino 1937), nonché, sempre a Urbino nel 1939 ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] le autorità austriache - l'attenzione verso l'ordine pubblico da parte di uno straniero, addirittura più marcata di confermano come l'attenzione e lo spirito dell'uomo di diritto e del vecchio assicuratore non si fossero assopiti. Nei dispacci ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] di S. Aponal, ed altri ne acquistava dal suocero, in base al diritto di prelazione. Queste case erano situate a S. Moisè, nel sestiere l'amministrazione dei suoi beni, coniugando il servizio pubblico con la cura dei propri interessi.
Al termine ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] Il F. passò così a occuparsi della tutela dell'ordine pubblico nei primi anni della Restaurazione, proprio quando, cioè, da banditismo politico non scemasse e nuove ferite venissero inferte al diritto, come quando ad esempio, con la nomina a giudice ...
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CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] motorizzato "acquistava - a giudizio del C. - il diritto di considerarsi isolato, autonomo e privo di ordini superiori" . 1952-4 genn. 1953 (il settimanale diretto da L. Longo pubblicò un ampio dibattito sull'8 sett. 1943 aperto dallo stesso C. e ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] nelle armi: e nel 1386 (15 febbraio) ricevette per diritto ereditario, assieme col padre, la cittadinanza milanese. A diciannove anni Santa Romana Chiesa.
E' questo l'ultimo atto pubblico che noi conosciamo del B.: probabilmente, come affermano ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] di massoneria e, soprattutto, D. Cavallari, professore di diritto romano e canonico nell'università, presso la quale il G trattata più ampiamente in un'opera successiva. Nel 1813 il G. pubblicò a Napoli il primo dei tre volumi di un lavoro in forma ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...