AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Almansi presso Firenze, con una serie di articoli (L'onore dell'Austria e l'onore dell'Italia - Quale sarà il dirittopubblico europeo - Parentele vecchie e parentele nuove) nella Patria di quei mesi l'A. sferrò una vivace campagna che culminò nell ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] , Comuni e signori nel Veneto (Scaligeri, Caminesi, Carraresi). Saggio storico-giuridico, in Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del dirittopubblico del Rinascimento ital., Firenze 1929, pp. 65, 66, 69 n. 2, 70 n. 2, 75 s., 86 n. 2, 88 ...
Leggi Tutto
FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] .
La F. si gettò, allora, negli studi con dedizione appassionata. Insensibilmente si allontanò dalla poesia approfondendo temi di dirittopubblico e di economia, ma anche seguendo con interesse gli studi scientifici. Negli ultimi tempi della sua vita ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] intervenendo nella discussione parlamentare il 2 luglio 1852, e con l'articolo Del matrimonio in relazione col dirittopubblico dei popoli liberi, pubblicato sul Cimento del 1852 (I, pp. 591-603).
Alla fondazione del nuovo periodico, forse il più ...
Leggi Tutto
BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] accennata mancanza di scientificità dell'opera del B., il suo fermarsi su istituzioni che appartengono più al dirittopubblico dei singoli Stati che all'ordinamento internazionale. Gioverebbe a questo proposito una valutazione della minore produzione ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] della legislazione e della previdenza sociale potesse quasi automaticamente permeare la compagine e i congegni del dirittopubblico, senza scuotere alla base i rapporti di produzione. Atteggiamento in sostanza economicistico, influenzato prima della ...
Leggi Tutto
FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] carattere generale, Studi catoniani, I processi degli Scipioni; il II contiene Studi sull'età della rivoluzione romana, Scritti di dirittopubblico, Militaria; nel III (in due parti: Testo e Tavole) sono gli Scritti di topografia e di epigrafia. Un ...
Leggi Tutto
DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] Corte dei conti, 1818-19, Appendice), ma che invece si interruppero con la descrizione "delle forme politiche e del dirittopubblico" del ducato di Napoli.
Nell'aprile del 1820, infatti, pur essendo stato apertamente contrario al concordato con la S ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] . De Martino, Storia della costituzione romana, Napoli 1972, I, p. 229). Il D. che anche in altri luoghi (cfr. Studi sul dirittopubblico romano, cit., p. 24) ribadiva la sua convinzione che "il Comune di Roma non sorge come Minerva dal capo di Giove ...
Leggi Tutto
PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] conferenze, congressi, visite ufficiali, in Italia e all’estero.
I molti, importanti libri che continuò a pubblicare (Ricerche sulla storia e sul dirittopubblico di Roma, I-IV, Roma 1915-21; Fasti triumphales populi Romani, I-II, Roma 1920; Storia ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...